La Tangentopoli che travolge la sinistra nell’Ue

L’indagine di polizia giudiziaria che ha colto, persino in flagrante, esponenti parlamentari dell’Unione europea, è riportata in modo imbarazzato dalla “grande” stampa. A costo di “sputtanare” le istituzioni si sottace, o si riporta a piccoli caratteri e un poco nascosti, che a essere coinvolti sono i componenti dell’eurogruppo socialista, o altri minori, ma sempre della Sinistra, come “Articolo 1”.

Un liberale è, per definizione, un garantista. Piero Calamandrei diceva che il Codice penale è fatto per punire i delinquenti, mentre il Codice di procedura penale serve a proteggere i galantuomini. Certi silenzi sull’appartenenza politica degli indagati, però, confermano quanto sempre sostenuto da Giorgia Meloni: l’egemonia della Sinistra non è culturale, ma di potere. Oltretutto, va riconosciuto al presidente del Consiglio, già a capo dei Conservatori nel Parlamento europeo, di non aver sparato sulla Croce Rossa. Stile che, in questi casi, manca costantemente alla Sinistra.

Comunque, quelli su cui s’indaga sono fatti particolarmente ripugnanti. Soprattutto se le condotte sono attribuibili ai rappresentanti di una Sinistra operaista. Sarebbero stati comprati, infatti, da emissari d’un despota assoluto e teocratico, perché spergiurassero – in Aula – sul pieno rispetto dei diritti dei lavoratori nella costruzione di impianti sportivi, e strutture recettive, in pratica edificati con manodopera straniera ridotta in schiavitù e morta sul lavoro a frotte. Tutto ciò per ospitare i Mondiali di calcio, alle cui partite le donne del luogo non possono liberamente assistere. Una presunta corruzione dei membri del libero Parlamento europeo, che spergiurano il rispetto dei diritti umani in un Emirato dispotico.

Si spera che gli elettori tengano conto dell’appartenenza politica di questi signori. E che distinguano le loro personali responsabilità da quelle d’una istituzione la quale, invece, tra pandemia, guerra in Ucraina, sanzioni alla Federazione Russa, conseguenti costi per l’energia alle stelle, transizione ecologica e lotta per il rispetto dei diritti umani nel mondo, sta facendo moltissimo. Ed è in crescita.

Aggiornato il 15 dicembre 2022 alle ore 09:34