Viva i poteri forti (se ci sono)

Il primo del mese scrisse a questa redazione un “pensionato” in merito al mio articolo Guerra neo-sovietica al mondo libero. In esso descrissi il discorso di Vladimir Vladimiroviç Putin – circa l’annessione delle province ucraine dopo i referendum non riconosciuti dalla Comunità internazionale – come un atto di guerra contro gli “Stati liberi dell’Occidente”.

“Non sono un tifoso – scrisse quella persona – né di Putin né degli Usa, anche se ringrazierò sempre gli americani per lo sbarco in Sicilia del 1945, ma mi piace ragionare solamente sui fatti. I fatti dicono che sono gli Inglesi e gli Usa con i suoi coloni (Europa) che si sono attivati per minacciare continuamente la Russia (Maidan? Odessa? Governi di Kiev?). Nel suo discorso, Putin sostiene che l’ideologia occidentale vuole farci credere che esista un terzo sesso e distrugge i nostri valori; non seguiremo questi valori. Ecco il punto: questa guerra è tra il nuovo transumanesimo, sostenuto per la quasi totalità dai media mainstream, e la cultura giudaico cristiana/ortodossa. Molto interessante a questo proposito il video di Yuval Noah Harari in cui spiega apertamente il futuro/presente e chi comanderà il mondo intero. E cioè Apple, Microsoft, Ibm, a cui dovremo chiedere il permesso di ogni cosa, visto che adesso siamo troppo liberi di scegliere al supermercato oppure per chi votare. Far parlare i fatti è sempre meglio delle opinioni: le consiglio il video di circa 14 minuti del dottor Mazzucco”.

Sull’articolo di ieri, La rivolta contro preti ignoranti e la geopolitica putiniana, mi scrive direttamente una mia fraterna amicizia: “Sei buono, credi totalmente alle versioni delle “agenzie” sui disordini in Iran, in Siria, in Russia. Adesso “casualmente” si risveglia la Corea del Nord. Questa sincronicità (Jung insegna) non ti provoca qualche dubbio? Non si vede che è una classica rivoluzione colorata con i metodi applicati in tutti i Paesi del Nordafrica? Perché fare finta di non vedere o, quantomeno, di valutarne la probabilità? Eppoi, sappiamo bene che le informazioni martellate 76 ore al giorno da tre/quattrocento emittenti rappresentano notizie false. Quelle vere sono pronunciate e sussurrate a mezza bocca: chi ha capito, ha capito. Ricordi l’Oracolo di Delfi? Diceva ma non spiegava. Eraclito seguì il suo stile e resta un grande dell’umanità. Il resto è nebbia in bottiglia”.

Potrei continuare con altri, ma mi chiedo: perché queste dietrologie, fondate o meno, si risolvono sempre nell’appoggio a sistemi di violazione strutturale dei diritti umani? Mi viene da dire che se il complotto ci fosse, sarebbe una santa benedizione! Questo complottismo ha vecchia origine. Risale al gesuita francese Augustin Barruel il quale, nelle sue Mémoires pour servir à l’Histoire du Jacobinisme (il cui primo volume fece gemere i torchi nel 1796), attribuì la Rivoluzione francese a un complotto della Massoneria e degli Illuminati di Baviera. Di quello sconvolgimento resta come eredità, al mondo attuale, non la ghigliottina ma gli Immortali Principi dell’89, i Diritti dell’Uomo. Se anche un complotto ci fosse stato – anche se la seria sociologia dei fenomeni politici trova questi troppo complessi per essere riducibili a tresche – gloria a quella congiura: viva gli Illuminati! Se poi, come scrive alla redazione quel pensionato, Vladimir Vladimiroviç Putin avesse mosso guerra al transumanesimo in nome della cultura cristiana e ortodossa, è da fargli notare quanto il suo potere sia sostenuto dagli oligarchi, i quali si ritirano sui loro panfili e nelle loro ville non certo per recitare i salmi o la preghiera del nome del celebre Pellegrino Russo.

Semmai, quello oggi è il modello di vita di chi scrive, il quale è lungi dal trascurare la decadenza spirituale dell’Occidente, ma questo è un altro discorso.

Aggiornato il 08 ottobre 2022 alle ore 10:42