Anno nuovo, iniziano i saldi

Con l’arrivo del nuovo anno, la Valle dAosta inaugura la stagione dei saldi invernali, come da tradizione la prima Regione dItalia a partire grazie a una normativa regionale dedicata. Un appuntamento che accende speranze tra i commercianti, specie quelli del settore abbigliamento, e che coincide con l’afflusso di turisti nelle principali località sciistiche. “Ci aspettiamo che questi saldi possano dare una spinta importante al mercato, anche se la situazione non è semplice”, ha spiegato Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle dAosta. “Per molti negozianti, è un’occasione irrinunciabile per recuperare terreno dopo un anno di vendite altalenanti”.

Il periodo scelto non è casuale: la Regione al confine con la Francia, in queste settimane, è un via vai di sciatori e turisti che affollano Cervinia, Courmayeur e le altre località di punta. Tuttavia, non tutti i commercianti accolgono con entusiasmo la coincidenza tra l’inizio dei saldi e il picco della stagione. “Capisco chi ha iniziato a lavorare bene già prima di Natale e ora si trova a dover scontare la merce”, commenta Dominidiato. “Ma i saldi sono volontari, ognuno può decidere la strategia migliore per il proprio negozio”. Stando ai dati dell’Unione nazionale consumatori, i ribassi quest’anno saranno leggermente meno generosi rispetto al 2024. Lo sconto medio per abbigliamento e calzature si attesta al 17,6 per cento, con un calo di quasi due punti rispetto agli stessi saldi dell’anno scorso. Tra le categorie più interessanti:

1) Gli indumenti, con uno sconto medio del 19,4 per cento, restano il segmento più vantaggioso per chi cerca capi di qualità a prezzi ridotti;

2) Gli accessori, come cravatte, guanti e cinture, sono i meno scontati, con un ribasso del 5,7 per cento, ma comunque più conveniente rispetto agli anni passati;

3) Le calzature segnano un ribasso del 16,3 per cento, unico settore con un lieve miglioramento rispetto ai saldi estivi.

Con il debutto della direttiva Omnibus, che dovrebbe ridurre i margini per i cosiddetti “saldi farlocchi”, c’è maggiore tutela per i consumatori, ma Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, invita comunque alla prudenza. “Non lasciatevi abbagliare da sconti che sembrano troppo alti: guardate sempre il prezzo finale e verificate che sia davvero conveniente”. Inoltre, il capo dell’Unione ricorda che i diritti dei consumatori restano intatti anche in periodo di saldi. “Se un prodotto è difettoso, la garanzia vale comunque, e anche se non c’è più l’obbligo di segnalare il difetto entro due mesi, farlo subito facilita le cose”.

Per i commercianti della Valle d’Aosta, i saldi sono una chance per smaltire le rimanenze di stagione e recuperare liquidità, mentre i consumatori, turisti inclusi, possono approfittare delle offerte tra una discesa e l’altra. In attesa che il resto d’Italia segua l’esempio, dopodomani, in Valle si respira già un’aria di rinnovata fiducia.

Aggiornato il 02 gennaio 2025 alle ore 16:08