Le nuove prospettive della space economy

In arrivo quasi quindici miliardi di euro per il Programma spaziale europeo, stanziamento quantificato nel periodo 2021-2027, col fine di rafforzare la posizione dell’Europa in tale settore. Il nuovo programma europeo per il settore dello spazio intende consentire al Continente di portare avanti i propri interessi geo-strategici e confermare il vantaggio dell’industria spaziale europea a livello globale, facendo crescere le opportunità commerciali provenienti dalla space economy. Obiettivo delle istituzioni europee è quello di favorire un’industria spaziale forte e innovativa, rafforzando l’accesso al capitale di rischio per le startup, valutando la creazione di un apposito strumento di equity mediante il fondo InvestEu e creando partenariati e sinergie concrete per l’innovazione in modo da sviluppare e acquistare prodotti e servizi innovativi, coerentemente con gli investimenti sostenuti in ricerca promossi dal programma Horizon Europe.

Economia, dinamiche commerciali e visioni geopolitiche poiché tra gli obiettivi politici” delle istituzioni europee ritroviamo anche quello di mantenere un accesso dell’Unione allo spazio indipendente, affidabile ed efficace se relazionato ai costi, assicurando l’autonomia strategica dell’Unione europea per quanto riguarda le infrastrutture fondamentali, la tecnologia, la sicurezza e la difesa continentale.

La gestione generale del programma continuerà a fare capo alla Commissione, con l’Agenzia spaziale europea (Esa) in veste di partner per l’attuazione tecnica e operativa del programma spaziale dell’Ue e l’Agenzia del sistema globale di navigazione satellitare europeo, che sarà ridenominata Agenzia dell’Unione europea per il programma spaziale, chiamata a sostenere la valorizzazione, la promozione e la diffusione sul mercato mondiale delle attività spaziali sostenute e implementate dai ricercatori europei. Quasi dieci miliardi di euro saranno destinati ai programmi Galileo e Egnos, i sistemi globali e regionali di navigazione satellitare dell’Ue, in modo da consentire la prosecuzione degli investimenti nelle operazioni e nelle infrastrutture per completare e mantenere la costellazione, lo sviluppo di un segnale di precisione migliorato e il sostegno alla commercializzazione di servizi di navigazione satellitare, mentre poco meno di sei miliardi di euro andranno al programma Copernicus, indirizzato all’osservazione e all’analisi indipendente della Terra, consentendo di mantenere l’autonomia e la leadership europea in materia di monitoraggio ambientale, di agricoltura 4.0 e di alta qualità, gestione delle emergenze e degli incendi e sostegno alla sicurezza marittima e delle frontiere.

La space economy è un settore che sta generando numerose prospettive per gli attori economici europei, le startup e le aziende dell’aerospazio. Notizie che trovano conferma anche dalle ultime azioni di progettualità occupazionale provenienti dall’eccellenza italiana dell’Avio spa. L’azienda Avio che ha sede a Colleferro ha recentemente annunciato alla stampa della Ciociara e del basso Lazio l’assunzione di un centinaio di nuove figure professionali, con una settantina di lavoratori da inserire a fine anno proprio nella struttura della cittadina, per rilanciare e innovare l’organigramma dell’azienda leader nel settore aerospaziale in Italia ed in Europa.

Aggiornato il 30 giugno 2021 alle ore 16:15