I soldati di Israele nel quartier generale di Hamas

L’esercito israeliano, secondo quanto appreso, ha fatto irruzione nel quartier generale di Hamas, a Gaza City, nelle vicinanze dell’ospedale Shifa. Questo è quanto stato annunciato dal portavoce militare, secondo cui sono stati “uccisi 50 terroristi”. Si tratterebbe di un’operazione nel quartiere generale, “cuore delle attività di intelligence e operative di Hamas”. Un blitz avvenuto con il sostegno dell’aviazione e delle forze speciali. In quel quartiere generale, a detta del portavoce militare, sarebbero stati ideati e preparati gli operativi di Hamas per l’attacco del 7 ottobre. La fanteria israeliana, peraltro, avrebbe preso il controllo della roccaforte di Hamas, nella parte nord della Striscia.

Ma c’è dell’altro. Il direttore dell’ufficio stampa del Governo israeliano, Nitzan Chen, ha preteso spiegazioni ai capi ufficio di Associated Press, Reuters, Cnn e New York Times in merito a quanto evidenziato nel rapporto Honest Reporting. “Quattro fotografi che lavorano per questi network hanno documentato gli orrori perpetrati dai terroristi di Hamas dopo aver sfondato la barriera di confine con Israele. Hanno filmato l’uccisione di civili, l’abuso di corpi e il rapimento di uomini e donne” ha commentato l’ufficio stampa del Governo israeliano. Benny Gantz, leader centrista, su X ha scritto: “Se ci sono giornalisti che sapevano del massacro, e che hanno scattato foto mentre i bambini venivano massacrati, non sarebbero diversi dai terroristi e la loro punizione dovrebbe essere severa”.

Come riportato da Rainews, la Reuters ha specificato: “Neghiamo categoricamente di aver saputo prima dell’attacco o che ci fossero due giornalisti embedded con Hamas”. Sempre Rainews ha scritto che Associated Press averebbe rivelato di aver chiuso la collaborazione con Hassan Eslaiah, fotoreporter che avrebbe scattato alcune foto dell'attacco del 7 ottobre in Israele. “Non lavoriamo più con Hassan Eslaiah, che era stato un freelance occasionale per Ap e altre organizzazioni giornalistiche internazionali a Gaza. Ap utilizza immagini scattate da freelance in tutto il mondo. Quando accettiamo le foto dei freelance, ci impegniamo a verificare l’autenticità delle immagini e a verificare che mostrino ciò che viene dichiarato. Il ruolo dell’Ap è quello di raccogliere informazioni sugli eventi di attualità in tutto il mondo, ovunque si verifichino, anche quando questi eventi sono terribili e causano vittime di massa”. L'agenzia di stampa, infine, ha indicato che “non era a conoscenza degli attacchi del 7 ottobre prima che avvenissero”. E che “le prime foto che l’Ap ha ricevuto da un freelance mostrano che sono state scattate più di un’ora dopo l’inizio degli attacchi. Nessuno staff dell’Ap si trovava al confine al momento degli attacchi, né alcuno di essi ha mai attraversato il confine”.

Aggiornato il 09 novembre 2023 alle ore 16:59