Germania a gamba tesa contro Ultima generazione

Sono completamente pazzi e sono fuori dalla legge”. Ecco come Olaf Scholz, il Cancelliere tedesco, ha definito gli attivisti di Ultima generazione (Letzte generation in Germania) in un’intervista rilasciata al quotidiano Kölner Stadt-Anzeiger. E ancora, “di tutte le azioni di protesta degli ultimi decenni, quella di Ultima generazione è probabilmente quella che ha ottenuto meno risultati – ha continuato il politico – turbando solamente tutti, anche chi aveva un occhio benigno nei loro confronti. In questo modo questi fanatici del clima non fanno alcun favore alla causa climatica”. È d’accordo con lui il leader dei popolari della Cdu (partito di centrodestra liberal conservatore) Friedrich Merz, che definisce gli ecovandali dei “criminali e non interlocutori”. Insomma, Non si può essere più chiari di così: in Germania c’è un’intesa bipartisan volta a condannare le azioni degli attivisti di Ultima generazione, che hanno di recente sabotato un oleodotto transalpino tra la città bavarese di Ingolstadt e Trieste. E se in Italia il Partito democratico a guida Elly Schlein strizza l’occhio agli ecovandali – o comunque è lontano dal condannarne le azioni – in Germania c’è tutta un’altra sinistra.

L’Esecutivo tedesco nasce da una coalizione di social democratici (Spd), Verdi e Partito liberale democratico (Fdp), che hanno scelto come leader Olaf Scholz. Ma di eco-burattini non vogliono proprio sentirne parlare. Dopo l’azione contro l’oleodotto, la polizia ha sequestrato beni e conti bancari, e ha perquisito le abitazioni degli attivisti fermati. I sette indagati hanno un’età che va dai 22 ai 38 anni. Una maxi-operazione della polizia criminale della Baviera, che ha schierato 170 agenti, ha portato alla perquisizione di 15 abitazioni di Letzte generation in sette diverse regioni tedesche. Sono un tema anche i finanziamenti da parte di esterni: per la Procura di Monaco le raccolte di fondi degli ecovandali avrebbero messo nelle tasche dell’organizzazione quasi un milione e mezzo di euro. “I fondi sono stati utilizzati dagli attivisti principalmente per commettere ulteriori azioni criminali”, dichiarano le autorità tedesche.

La dura condanna della Germania alle modalità di protesta messe in atto da Ultima generazione ci ricorda che questi attivisti sono innanzitutto criminali, non semplici manifestanti, e che lo Stato, se vuole, ha gli strumenti per reagire e condannare questi blitz contro il patrimonio spesso culturale del suo territorio. La vox populi dello Stivale parla chiaro: basterebbe aprire la sezione “commenti” sotto un qualsiasi video che riporta un’azione di Ultima generazione per conoscerne il sentimento popolare. Ma tra le frange sinistre dell’Italia c’è qualcuno che se li coccola, questi eco-illogici.

Aggiornato il 30 maggio 2023 alle ore 17:23