Netanyahu: “Aiuti militari all’Ucraina? Li sto esaminando”

Benjamin Netanyahu, premier israeliano, ha fatto sapere di essere disponibile per la mediazione tra Russia e Ucraina, se entrambe le parti, e gli Stati Uniti, glielo dovessero chiedere. Nello specifico, in un’intervista alla Cnn, ha rivelato: “Se richiesto da tutte le parti rilevanti, certamente lo considererò ma non mi sto proponendo”. Parallelamente, ha evidenziato che devono sussistere “tempi giusti e giuste circostanze”.

Netanyahu, parallelamente, ha fatto sapere di essere stato contattato come mediatore lo scorso febbraio, a seguito dell’invasione russa, ma ha declinato: “Ho una regola, un primo ministro alla volta”.

Tornando ai possibili aiuti militari all’Ucraina, sempre alla Cnn ha sottolineato: “Certo li sto esaminando”. In più, ha spiegato che gli Usa, di recente, hanno preso 250mila proiettili di munizioni, immagazzinati in Israele e passati all’Ucraina. “È una decisione degli Usa – ha notato – va bene, non ho problemi con questo. Anche Israele, francamente, agisce in modi che non elencherò qui contro la produzione di armi dell’Iran che sono usate contro l’Ucraina”.

Tra le altre cose, Netanyahu ha annunciato di essere pronto ad “ascoltare le controfferte” circa la riforma giudiziaria, contro la quale da giorni sono state sollevate le proteste nel Paese. Il premier, d’altro canto, ha ribadito che il Paese ha bisogno di “un forte e indipendente sistema giudiziario, ma che questo non deve significare una magistratura sfrenata”.

Aggiornato il 01 febbraio 2023 alle ore 16:21