Dal 2023 la Croazia entra in zona euro

La Croazia è stata ammessa nell’euro. Il primo gennaio 2023, ricorda la Banca d’Italia, si chiuderà il cerchio della totale integrazione di Zagabria nell’Unione europea, iniziato il 21 febbraio 2003. È da dieci anni che l’area Schengen non accoglie nuovo membro. Ora, i ministri degli Interni che si sono riuniti a Bruxelles l’8 dicembre scorso, hanno promosso la Croazia a Paese della zona euro, a partite dal 2023. Non hanno avuto fortuna, invece, la Romania e la Bulgaria, le cui domande sono state respinte. Decisivo il veto austriaco, motivato con il rischio di trovarsi a dover gestire flussi incontrollati di migranti, provenienti dal corridoio sud-orientale. La Croazia, indipendente dal 1991, è entrata nell’Ue nel luglio 2013 e conta una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti.

Si è detta “delusa” Ylva Johansson, la commissaria europea per gli Affari interni, per il mancato (di un soffio) ingresso nell’area Schengen dei due Paesi meno fortunati. “Congratulazioni alla Croazia – ha detto Johansson –a Bulgaria e Romania invece dico: meritate di entrare, avete un forte sostegno da quasi tutti gli Stati membri e dalla Commissione. Esprimo disappunto e tristezza, perché quando non siamo uniti siamo più deboli. Ma sono convinta che raggiungeremo l’ingresso di Bulgaria e Romania in questa legislatura, e sarà la mia priorità far sì che accada”.

Intanto, il primo ministro croato, Andrej Plenković, dell’Unione democratica croata, commentava così l’ingresso nella zona euro: “In questo anno in cui ci siamo posti importanti traguardi, abbiamo raggiunto gli obiettivi strategici del governo, di cui beneficeranno maggiormente i cittadini croati e la nostra economia”, scriveva al momento della sentenza su Twitter il politico conservatore. Intanto, Bankitalia ci tiene a sottolineare che sia l’euro che la kuna croata potranno essere utilizzate per effettuare transizioni durante le prime due settimane dall’introduzione dell’euro. Poi, dal 15 gennaio, le banconote e le monete in euro saranno le uniche ad avere corso legale. Comunque, i prezzi di beni e servizi saranno riportati sia in euro che in kune croate fino al 31 dicembre 2023.

Aggiornato il 27 dicembre 2022 alle ore 17:29