La Costituzione italiana è la più bella del mondo?

“La Corte ha ritenuto inammissibile, per ragioni processuali, la questione relativa alla impossibilità, per gli esercenti le professioni sanitarie che non abbiano adempiuto all’obbligo vaccinale, di svolgere l’attività lavorativa, quando non implichi contatti interpersonali”.

Aspettiamo le motivazioni della decisione dei giudici costituzionali per cercare di meglio comprendere per quale ragione abbiano ritenuto inammissibile il ricorso. In sostanza la sentenza della Corte costituzionale ha avallato l’obbligo vaccinale, ritenendo legittima la sospensione dal lavoro di decine di migliaia di persone e la sanzione amministrativa irrogata di 100 euro a chi per scelta personale (circa tre milioni di italiani) non si è voluto “vaccinare”.

Ma è stato veramente un vaccino o una profilassi? I dati oggettivi hanno evidenziato che chi si è inoculato il “vaccino” non si è immunizzato. Molte persone che hanno fatto tutte le tre dosi, coattivamente previste, si sono ammalate lo stesso. Io mi sono “vaccinato” solo perché costretto in quanto insegnante. Ha prevalso, evidentemente, per i membri della Consulta la salute pubblica prevista dall’articolo 32 della Costituzione (“la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”).

Ignorati invece l’articolo 1 della Costituzione (“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”) e l’articolo 13 (“La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge”).

In sostanza, la tutela della salute pubblica è per i giudici costituzionalmente prevalente rispetto ad altri principi sanciti dalla Costituzione quali: l’uguaglianza, il diritto al lavoro e la libertà personale.

Mi resta, comunque, il dubbio di quale “tutela pubblica” non sia stata garantita per il fatto che alcuni non abbiano accettato di sottoporsi al “trattamento sanitario obbligatorio”? I vaccinati non erano protetti dal rischio? Non ho invece alcun dubbio sulle conseguenze di questa sentenza: gli italiani sono meno liberi! Non so se la Costituzione italiana sia “la più bella del mondo”; è sicuramente la legge fondamentale più interpretabile a seconda delle esigenze!

Aggiornato il 05 dicembre 2022 alle ore 09:53