Si completano oggi alle 17 in punto i test della Formula 1 sul circuito del Bahrain. Tre giornate di pista per le 10 scuderie che partecipano al campionato più ambito e importante dell’automobilismo, durante le quali i team manager e i piloti hanno avuto per la prima volta un assaggio della pasta di cui sono fatte le monoposto. La stagione 2023 ha visto un’esagerata predominanza di Red Bull, che ha vinto con Max Verstappen il campionato piloti mentre ha stracciato la concorrenza anche nella classifica riservata ai costruttori. Basti pensare che solamente una gara delle 22 disputate l’anno scorso è stata vinta da una monoposto diversa da quella di Milton Keynes, ovvero dalla Ferrari di Carlos Sainz Jr. Era il Gran premio di Singapore.
Ad oggi, con i test liberi che si avviano verso la conclusione, la Red Bull del campione del mondo in carica Verstappen – e del suo secondo Sergio Perez – sembrerebbe essere un passo avanti alle altre monoposto. Il primo giorno il pilota olandese ha corso più veloce di tutti, e nelle tre giornate del Bahrain è riuscito, in alternanza con il suo collega messicano, a concludere diversi giri e completare molti programmi della scuderia. Forse, in casa Red Bull, ciò che convince di meno i due piloti e il direttore Christian Horner è il bilanciamento della RB20, la vettura di quest’anno.
Secondo gli esperti e i vari commentatori, la seconda forza del paddock sarà, anche nel 2024, la Ferrari capitanata da Frédéric Vasseur. L’incognita sarà capire quanto La Rossa potrà avvicinarsi e competere con la Red Bull, visto che l’anno scorso le due vetture si equivalevano sul giro veloce, ma sul passo gara quella con la livrea blu aveva un altro ritmo. Ieri, con le gomme più veloci a disposizione, Carlos Sainz Jr. ha fatto registrare il giro più veloce della sessione, mentre oggi ad essere “viola” è stato il monegasco Charles Leclerc. C’è da dire però che Verstappen, con le gomme medie, ha girato solo mezzo secondo più lento. Verso la fine della terza giornata di test però, Charles ha girato un secondo più veloce dell’olandese (a parità di gomma). Insomma, i test sono quantomeno promettenti in casa Ferrari, ma il primo verdetto sarà riservato solo e solamente al Gp di Bahrain, che andrà in scena sabato 2 marzo alle 16 ora italiana.
Aggiornato il 23 febbraio 2024 alle ore 17:03