Coppe europee, gli avversari delle italiane

Che gli avversari delle italiane in Champions e in Europa League fossero ostici a prescindere, già si sapeva, ma i sorteggi di Nyon hanno decretato il verdetto finale. Napoli, Inter e Lazio hanno vissuto un vero e proprio mezzogiorno di fuoco, durante il quale si sono viste “pescate” dalle vincitrici dei Gironi della Coppa dei Campioni. La fortuna, molto relativamente parlando, ha guardato in faccia solamente i Nerazzurri, che sono stati sorteggiati dall’Atletico Madrid di Diego Simeone. I colchoneros sono “una squadra difficile, che prepara bene le partite”, ha spiegato Javier Zanetti ai microfoni di Sky Sport 24, appena conclusi i sorteggi. Tutte le papabili avversarie erano “grandi squadre, il secondo posto rende i sorteggi complicati”, ha continuato il vicepresidente e bandiera del Biscione. I due match saranno “equilibrati. Speriamo che l’Inter sarà in forma come ora”, ha concluso Zanetti. Insomma, i nerazzurri dopo la Finale dell’anno scorso e con i rinforzi dello strabiliante mercato a “costo zero” di quest’anno sono diventati una squadra internazionale (Nomen omen), che potrebbe creare più di un problema all’Atletico del Cholo.

Il Napoli, invece, è stato pescato dal Barcellona di Xavi. Se la partita dovesse disputarsi domani, i Blaugrana sarebbero nettamente favoriti, ma la crescita esponenziale degli uomini di Walter Mazzarri e il ritorno in condizione di Victor Osimhen fanno ben sperare per il futuro. Dall’altra parte, il Barcellona è una squadra in costruzione, che sta rivoluzionando il suo organico. L’undici di Xavi sì, pullula di campioni – e campioncini – ma la difesa spesso traballa e sui 90 minuti si concedono qualche disattenzione di troppo. Alla fine della fiera, a prendere il bastoncino più corto è stata la Lazio di Maurizio Sarri, che dovrà vedersela con il Bayern Monaco. “Noi vogliamo dire la nostra, sappiamo che se siamo qui agli ottavi è per il merito che ci ha contraddistinti – ha dichiarato Enrico Lotito a Sky Sport – l’impresa è difficile, ma con i nostri mezzi possiamo lottare fino alla fine”. I Biancocelesti stanno avendo un percorso altalenante in campionato, tra grandi prove e amnesie, e non vogliono assolutamente perdere il treno europeo. “Speriamo che questa situazione passi al più presto”, ha concluso il figlio del patron della Lazio.

FORTUNA RELATIVA PER MILAN E ROMA

Alle 13 sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per i Playoff di Europa League, dove le squadre scese dai Gironi di Champions hanno pescato fra le seconde classificate dell’Uefa. Il Feyenoord, uscito dal Gruppo E – che comprendeva Lazio e Atletico – ha pescato la Roma di José Mourinho. Per la terza volta consecutiva, gli olandesi dovranno vedersela con i giallorossi, visto che le due squadre si sono già scontrate due anni fa in finale di Conference League (vinta dalla Roma) e, lo scorso anno, ai Quarti di Finale di Europa League. In tutte e due le occasioni, gli uomini di Mou hanno avuto la meglio, grazie soprattutto al fattore stadio – il Feyenoord non ha mai vinto all’Olimpico – ma mai dire mai. Che la terza volta sia quella buona per coach Arne Slot?

Il Milan invece, da terza classificata di Coppa dei Campioni, ha pescato il Rennes di Julien Stéphan. Poteva andare peggio ai Diavoli, con il Marsiglia e lo Sporting Lisbona che erano le squadre da evitare. Ora, come ha ricordato Franco Baresi al termine dei sorteggi, “Il Milan deve sapere pensare in grande ed essere ambizioso. Le francesi sono sempre particolari e vanno prese con le pinze”. L’importante per i rossoneri, adesso, è uscire da questa emergenza infortuni. “Quando recupereremo tutti, avremo una rosa che può competere in tutte le competizioni dove si trova a giocare”, ha concluso l’ex campione rossonero.

Aggiornato il 18 dicembre 2023 alle ore 18:18