L’Aula della Camera dei deputati ha approvato senza modifiche l’articolo 10 del decreto legge sicurezza. Il ddl che introduce nell’ordinamento un nuovo reato – il 634-bis – ovvero “l’occupazione arbitraria di un immobile destinato a domicilio altri”, ora è atteso al Senato. La pena prevista per chi occupa una casa o uno stabile è il carcere da due a sette anni. Per le opposizioni, questa sarebbe una “norma superflua”, visto che già alcuni articoli del codice penale includono questo reato. Ma il 634-bis serve a dare un taglio netto alla cultura dell’occupazione, visto che fin ora questa pratica è stata combattuta in maniera blanda. A dir poco. Quindi, niente decreto “per i titoli di giornale”, come l’hanno chiamato i detrattori. L’unica perplessità è che si potrebbe rischiare di colpire anche la morosità incolpevole, quella di chi non è in grado di pagare il canone d’affitto magari per aver perso il lavoro.
L’articolo 10 del ddl prevede che “chiunque, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze, ovvero impedisce il rientro nel medesimo immobile del proprietario o di colui che lo detiene legittimamente, è punito con la reclusione da due a sette anni. Alla stessa pena soggiace chiunque si appropria di un immobile altrui o di sue pertinenze con artifizi o raggiri ovvero cede ad altri l’immobile occupato”. L’emendamento prevede anche l’articolo 321-bis che, come ha spiegato il deputato Andrea Pellicini – in quota Fratelli d’Italia – consente, su indicazione del giudice, alle forze dell’ordine di intervenire in tempi rapidi per lo sgombero.
Aggiornato il 11 settembre 2024 alle ore 17:15