“Meno sinistra. Non vogliamo governare con il Pd europeo”. Concetto chiaro, che più chiaro non si può. A esprimerlo è Giovanni Donzelli, responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia. Parole, queste, messe nero su bianco in un’intervista su Qn. Sullo sfondo, le imminenti Europee: “Ci piacerebbe, dopo quasi due anni di Governo, confermare i risultati delle Politiche. Se dopo tutte le polemiche viste, gli italiani lo confermassero, sarebbe un’attestazione di fiducia del nostro lavoro”. Anche perché, ricorda, “cinque anni fa FdI lottava per la sopravvivenza. Con i risultati di oggi potremmo essere il gruppo più importante di Strasburgo. E avremmo finalmente la forza per dettare la linea”.
Poi c’è da fare i conti con il presente. Il che vuol dire guardare anche in avanti. Da qui il tema che ruota intorno a Marine Le Pen: “Ha già corretto molte idee. Ad esempio, sulla difesa dell’Ucraina ha cambiato opinione e ne sono felice”.
In linea generale, poi, Donzelli guarda agli obiettivi da raggiungere: “Troppe volte sentiamo dire in Italia ce lo chiede l’Europa. Puntiamo a sentire, in Europa, ce lo chiede l’Italia. Poi, è indubbio – chiosa – su tanti temi, da esteri a energia, anche noi auspichiamo più Europa. Un’Europa forte che pensi più alla difesa comune e meno alla curvatura delle banane e alle dimensioni dei forni per la pizza”.
In ultimo, sul caso Giovanni Toti, osserva: “Ha fatto bene come governatore. E io credo che abbia il diritto di dimostrare le proprie ragioni. Ascoltarlo è il minimo sindacale, poi si deciderà. Così come Daniela Santanchè non può essere mandata a casa prima di un rinvio a giudizio”.
Aggiornato il 24 maggio 2024 alle ore 15:54