Amministrative: affluenza in calo

Al termine dei due giorni di voto, domenica e oggi, il totale degli elettori che si è recato ai seggi è stato il 59 per cento degli aventi diritto, 2 punti percentuali in meno rispetto al 61,22 per cento delle passate Amministrative. Gli eventuali ballottaggi sono in programma il 28 e 29 maggio. Il 21 maggio, invece, si voterà in Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, e la settimana successiva – il 28 e 29 maggio – in Sardegna e Sicilia con ballottaggi l’11 e 12 giugno. In Friuli-Venezia Giulia si è già votato il 2 e 3 aprile scorsi.

LA GIORNATA

Seggi aperti anche oggi (dalle 7 alle 15) per l’elezione dei sindaci dei Comuni nelle regioni a statuto ordinario (c’è solo un capoluogo di regione, Ancona, mentre sono 13 i capoluoghi di provincia). Dopodiché, comincerà lo spoglio delle schede. A emergere in questa tornata delle Amministrative, però, è l’affluenza flop. Un tempo, scegliere il sindaco rappresentava un momento sentito da parte dei cittadini. Ma, a quanto pare, anche a livello locale la disaffezione dell’elettorato sta seguendo il trend delle Politiche nazionali.

Osservando i dati, infatti, secondo i numeri raccolti dal Viminale alle 23 di ieri la presenza alle urne è stata del 46,39 per cento. Nel 1993, per rendere l’idea, il 79 per cento degli elettori aveva votato. Nel 2017 (1.004 i Comuni al voto) l’affluenza era stata del 60,07 per cento. Nel 2020 (764 Comuni) del 65,62 per cento; nel 2019 (3.685 Comuni) del 67,68 per cento. Nella tornata del 2016 aveva votato il 61,52 per cento degli aventi diritto. In generale, non ci sono grandi centri coinvolti. Tuttavia, a livello politico, è un test importante sia per la maggioranza di Governo, sia per il Partito Democratico, ultimamente uscito con le ossa rotte pure nelle elezioni di condominio.

A livello statistico, sono stati chiamati a votare 6,3 milioni di elettori. Lente di ingrandimento puntata su Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso e Vicenza. Sette dei capoluoghi sono attualmente governati dal centrodestra e cinque dal centrosinistra. Latina ha un commissario prefettizio dopo la caduta, l’anno scorso, dell’Amministrazione di centrosinistra guidata da Damiano Colletta.

Aggiornato il 16 maggio 2023 alle ore 09:55