Migranti, “la sinistra nega l’emergenza”

“Un conto è chiedere l’autonomia sulle cose che sono effettivamente di nostra competenza, un conto fingere di chiedere un’autonomia quando si tratta esclusivamente di una strumentalizzazione, come sanno benissimo i miei colleghi”.

Lo afferma il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (Lega), a proposito del “no” di Toscana, Campania, Emilia-Romagna e Puglia amministrate dal centrosinistra all’intesa con il Governo sul tema dell’immigrazione. Poi nota: “Non è una questione di autonomia, è una questione ideologica che loro vogliono portare, dimostrando purtroppo di non essere indipendenti dai loro partiti”.

Duro anche l’affondo del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini: “La sinistra pur di andare contro il Governo Meloni va contro gli interessi dei cittadini e arriva a negare l’emergenza immigrazione. La preoccupazione per il commissario straordinario è infondata, dal momento che è uno strumento che c’è sempre stato come, ad esempio, quello per la siccità e non va assolutamente a ledere l’autonomia delle Regioni”.

Sul tema interviene pure Matteo Salvini, leader della Lega: “Stiamo lavorando in totale accordo con la maggioranza, accogliere chi scappa dalla guerra è sacrosanto. Contrastare gli scafisti, trafficanti e malavitosi è altrettanto fondamentale per salvare vite. I numeri dicono che la protezione speciale inventata dal Governo giallorosso non funziona”.

Non solo: “Il no delle Regioni di sinistra allo stato di emergenza e ai Cpr (Centri di permanenza per i rimpatri) non è un disturbo a Salvini: se non c’è un centro per i rimpatri in Toscana dei clandestini, come faccio a trattenerli in attesa di espulsione. Quindi, spero che le Regioni guidate dalla sinistra facciano gli interessi dei loro cittadini e non solo battaglie ideologiche”.

Aggiornato il 17 aprile 2023 alle ore 16:48