Giorgia Meloni torna ad attaccare il superbonus. Risponde, in sede di replica nell’Aula della Camera ai deputati del M5s. “Dite che noi siamo il governo dell’austerità anche se io sono molto distante dall’austerità – dichiara Meloni alzando il tono della voce – ma se questo significa mettere delle pezze a un provvedimento che ha creato un buco da 40 miliardi per non efficientare davvero gli edifici e ristrutturare per lo più seconde case, creando un debito di 2000 euro a persona anche a chi non ha una casa solo per aiutare le banche a lucrarci sopra, allora sì, io sono a favore dell’austerità”.
Intanto, potrebbe spingersi fino al 30 settembre la proroga del termine per le unifamiliari, che entro il 30 settembre scorso avevano effettuato almeno il 30 per cento dei lavori, per concludere la spesa e portarla in detrazione beneficiando del 110 per cento. La proroga fino al 30 giugno è contenuta in un emendamento al decreto superbonus che ha il parere favorevole, ma il governo si è riservato su una serie di altri emendamenti che si arrivano fino al 30 settembre. Si va verso uno slittamento a mercoledì 29 marzo dell’approdo in Aula del decreto sulla cessione dei crediti del superbonus. Secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, infatti, all’ufficio di presidenza della Commissione Finanze, dove è in discussione il provvedimento, verrà proposta una nuova tabella di marcia in base alla quale domani si terranno le votazioni degli emendamenti riguardanti le parti del provvedimento sulle quali è stata raggiunta un’intesa e che sono stati oggetto di riformulazioni del governo. Nel frattempo, si lavorerà a un accordo sul nodo dei 19 miliardi di crediti incagliati che verrebbe votato lunedì 27.
L’ipotesi circolata in queste ore è quella di posticipare il termine dal 31 marzo al 30 novembre per la presentazione della relativa comunicazione all’Agenzia delle Entrate con una sanzione di 250 euro. Durante la riunione della Commissione Finanze della Camera è stato infatti preannunciato un emendamento sulla questione. È arrivato intanto in mattinata un pacchetto di 8 riformulazioni del governo sui temi sui quali ieri era stata trovata una mediazione: dal sismabonus all’edilizia libera allo sconto e cessione garantiti per Iacp, onlus e barriere architettoniche.
Aggiornato il 22 marzo 2023 alle ore 15:41