C’è il sì dalla Commissione Affari costituzionali del Senato. Terminato l’esame del Ddl Casellati sul premierato. A favore votano Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Autonomie. Contro si esprimono Partito democratico, Movimento cinque stelle, Alleanza Verdi Sinistra. Astenuta Italia viva. La Conferenza dei capigruppo, ora, dovrà calendarizzare il provvedimento in Aula.
La senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo, durante la dichiarazione di voto, osserva: “Arriva alla sua prima approvazione la riforma della Costituzione che introduce l’elezione diretta del premier, un intervento con cui vogliamo dare più potere ai cittadini e fermare, una volta per tutte, gli intrighi di palazzo, i transfughi e il trasformismo. Questa – continua – è la vera novità di avere un primo ministro eletto direttamente ma che, ove sia necessario, può essere sfiduciato. In questo caso – segnala – si apre un processo ulteriore che coinvolge ancora il Parlamento. Noi riteniamo che debbano essere i cittadini a scegliere da chi farsi governare per i cinque anni di legislatura. Questo significa introdurre l'elezione diretta del premier”.
“Le alternative che abbiamo davanti – prosegue – sono due. Da una parte ci sono gli italiani che, attraverso il voto, scelgono da chi farsi governare. Dall’altra c’è il palazzo, con le sue manovre. Noi siamo dalla parte della democrazia diretta attraverso la scelta consapevole del premier da parte degli elettori. Per questo il gruppo di Forza Italia vota convintamente a favore della riforma”
Il presidente dei senatori di Fi, Maurizio Gasparri, dice: “Con il via libera della commissione Affari costituzionali alla riforma del premierato, realizziamo un altro impegno che avevamo preso in campagna elettorale con i cittadini. Noi vogliamo che la volontà degli elettori conti davvero, perché – sottolinea – devono essere gli italiani a scegliere chi deve guidare il Governo, non gli accordicchi di palazzo fatti alle loro spalle. Esecutivi stabili e capaci di durare cinque anni per realizzare quanto promesso: ecco quello che vogliamo fare. Grazie al ministro Casellati è stata scritta una riforma seria, efficace ed equilibrata. Una riforma che noi sosteniamo con convinzione e presto il testo sarà discusso dall’aula del Senato”.
La ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati, chiosa: “A Palazzo Madama primo storico ok per il premierato in Parlamento: con il voto sul mandato al relatore per il presidente Alberto Balboni si è chiuso il lavoro in commissione al Senato sulla riforma costituzionale. Governo e maggioranza hanno onorato questo importante esercizio democratico con la massima attenzione e apertura al dialogo. Abbiamo ascoltato costituzionalisti e opposizioni senza pregiudizi e con spirito costruttivo, accogliendo diverse osservazioni. Presto gli italiani potranno scegliere direttamente il loro presidente del Consiglio mettendo la parola fine a inciuci, giochi di palazzo e governi tecnici”.
Aggiornato il 24 aprile 2024 alle ore 17:58