Salvini chiama Musk: “Investa in Italia”

“Vedevo la foto di Elon Musk, uno dei principali geni innovativi: mi piacerebbe potesse lavorare di più con l’Italia e in Italia perché, come ministero delle Infrastrutture, mi piacerebbe creare un polo di attrazione degli investimenti e dei capitali stranieri che diventi un punto di riferimento dell’innovazione”. Così Matteo Salvini, che strizza l’occhio al patron di Twitter, Tesla e SpaceX. Il leader della Lega – parlando all’appuntamento de Il MessaggeroMolto Futuro” – dice: “So che ha qualche problema con lo sbarco in Germania: noi gli spalanchiamo le porte”.

Poi Salvini torna a parlare del Ponte sullo Stretto: “Perché dopo 50 anni non possiamo costruire un Ponte sullo Stretto di Messina? Si tratta di un progetto tra i più ambiziosi, innovativi e green che ci renderebbe primi e unici al mondo”. E poi: “La discussione di cinquant’anni ci è già costata 500 milioni. Per l’Italia può diventare un’attrazione a livello mondiale”.

Tra l’altro, il ministro delle Infrastrutture e vicepresidente del Consiglio nota: “In manovra daremo i primi segnali, non è una manovra in cui si esauriscono gli impegni della campagna elettorale. Ci saranno i primi punti fermi – prosegue – l’innalzamento della soglia per la flat tax, lo stop alla legge Fornero con l’avvio di quota 41, una rinnovata pace fiscale, una revisione dovuta e obbligatoria del reddito di cittadinanza”. Insomma, l’obiettivo è fornire i primi segnali di un percorso che dovrà andare avanti. Per dare, a detta di Salvini, un “segno del cambiamento”.

In ultimo, un passaggio sul Codice degli appalti: “C’è una riunione a Palazzo Chigi, un tavolo tecnico. L’obiettivo – sottolinea Matteo Salvini – è arrivare a un Codice degli appalti più breve, coinciso e nell’ottica di un principio: quello che non è proibito, si può fare”. Un testo, per inciso, “da portare in Consiglio dei ministri a inizio dicembre, prima dell’Immacolata”.

Aggiornato il 17 novembre 2022 alle ore 13:21