Ucraina, Draghi: “Ue ha dato prova di straordinaria unità”

Mario Draghi è solidale con Volodymyr Zelens’kyj. “Siamo uniti nel rispondere all’appello del presidente ucraino che ci ha chiesto aiuti finanziari, umanitari e militari. Questa unità è la nostra principale forza ed è essenziale mantenerla in aspetti come l’accoglienza degli ucraini e la tutela energetica di cittadini e imprese”. Lo afferma il premier nella dichiarazione congiunta con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Bruxelles. Von der Leyen è convinta che si debba fare in modo “che non ci siano scappatoie e che l’effetto delle sanzioni sia massimizzato. Le sanzioni in atto stanno davvero mordendo, vediamo le turbolenze sull’economia russa”. Ma considerata “l’evoluzione della situazione in Ucraina” e l’attacco “sconsiderato del Cremlino a cittadini, donne, bambini, uomini, naturalmente stiamo lavorando anche su ulteriori sanzioni”.

Draghi ha detto che “nei giorni scorsi il Comitato per la sicurezza finanziaria del ministero dell’Economia ha approvato importanti provvedimenti di congelamento di beni nei confronti di oligarchi russi, che sono stati prontamente eseguiti. La Banca d’Italia ha chiesto agli istituti di credito di comunicare le misure di congelamento applicate, e di fornire i dettagli sui soggetti coinvolti e sul valore e la natura dei beni”. Il premier vuole “ringraziare il ministro dell’Economia, la Banca d’Italia e la Guardia di Finanza per l’eccellente lavoro. Dobbiamo agire tutti con la massima rapidità. L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo. Sabato ho sentito al telefono l’emiro del Qatar, Al Thani, con cui ho discusso in particolare di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi. Voglio ringraziare il ministro Roberto Cingolani – che è qui con me oggi – e il ministro Di Maio per il loro impegno su questo fronte”.

Aggiornato il 07 marzo 2022 alle ore 17:20