Riparte il tavolo tecnico M5S-Lega

Il grande bluff del governo è stato svelato. Né Matteo Salvini né Luigi Di Maio sembrano sapere cosa stanno facendo. E intanto l’Italia naviga a vista senza un governo. “Serve anche fortuna”, afferma il leader della Lega mentre riparte il tavolo tecnico sul programma di un - ancora ipotetico – governo.

Salvini riparte da un cappuccino decorato con un cuore. “Buona giornata amici”, scrive sulle sue pagine social postando la foto della colazione. “Coerenza, pazienza, umiltà, voglia di fare, concretezza, serve anche fortuna. Vi voglio bene”. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha concesso altro tempo - fino al massimo a lunedì prossimo -  ai due protagonisti di questa storia. Obiettivo? Dare vita a un nuovo esecutivo.

Ma il pessimismo cresce sulla possibilità che un governo giallo-verde si riesca a mettere insieme. L’intesa sul nome del premier non c’è e anche sul programma restano parecchie distanze. Questa mattina, infatti, gli sherpa dei due partiti si sono incontrati nuovamente per continuare a limare la bozza del contratto. E, a margine del tavolo tecnico, dovrebbero incontrarsi faccia a faccia anche i due leader.

Ma su molti punti si continua a litigare. A cominciare dalle grandi opere. I grillini sono storicamente contrari a tutte le grandi infrastrutture progettate al Nord, dalla Tav alla Pedemontana, dal Terzo Valico al gasdotto Tap. Nessun accordo nemmeno sul tema migranti. La Lega propone rimpatri di massa per gli stranieri irregolari, introduzione del reato di immigrazione clandestina. Il M5S, più attento alle ragioni di tipo umanitario, spinge per siglare patti bilaterali con i paesi d’origine. Anche le legge sulla legittima difesa proposta dal Carroccio non piace ai pentastellati. Insomma, siamo ancora in alto mare a più di due mesi dalla data fatidica delle elezioni politiche del 4 marzo. Che dire, speriamo davvero che i due abbiano un pizzico di fortuna.

Aggiornato il 15 maggio 2018 alle ore 12:18