L’innovazione per contrastare la criminalità

Si è svolta presso la Camera dei deputati, nella sala conferenze di Palazzo Theodoli-Bianchelli, la presentazione in prima nazionale del libro “La tazzina della legalità”, una raccolta di contributi di oltre 80 autori che, a vario titolo, hanno declinato il concetto di legalità per averlo praticato, accolto e realizzato nella propria vita e nelle dinamiche professionali quotidiane. Nata da un’idea di Sergio Gaglianese, vicepresidente di Confassociazioni Real Estate con delega al Network Development, la pubblicazione vuole affrontare la tematica dell’impresa e dell’azione imprenditoriale in rapporto alla legalità e all’affermazione dello stato di diritto.

Ai lavori ha partecipato anche la presidente Sabrina Zuccalà (nella foto) che, intervenendo alla Camera dei deputati, ha descritto il suo lavoro e la sua proposta imprenditoriale, menzionando il proprio contributo saggistico elaborato per la stesura della pubblicazione. La presidente Zuccalà, con la società 4ward360, che si occupa di innovazione, somministrazione e creazione di formulati nanotecnologici, ha sempre posto l’azione economica, sociale e commerciale della sua attività imprenditoriale al centro di un contesto geopolitico e giuridico che rispetti regole e diritti di tutti, rimarcando che la problematica prioritaria dei territori periferici della nostra penisola, lontani da una prospettiva economica di crescita è quella occupazionale. Nella nostra attualità, ribadita dalla necessità dell’approccio didattico educativo, la vera rivoluzione è rappresentata dalle dinamiche occupazionali.

Il messaggio lanciato dall’imprenditrice è quello della sana sinergia tra politica, impresa e università, che può presentare ai territori marginali una nuova visione, un nuovo spazio di azione per lo sviluppo occupazionale, generando nuove prospettive per i giovani e aiutando a far comprendere che la diffusione delle innovazioni in un territorio dipendono dalle risorse umane presenti in termini di competenze e di propensione al cambiamento ed al rischio.

“Il fenomeno mafioso s’inserisce all’interno del tessuto con alcune modalità: dove manca un’autorità o una visione economica di crescita, la mafia riesce ad inserirsi e ad imporre le proprie logiche di controllo”, ha dichiarato la presidente Zuccalà nel corso della sua presentazione alla Camera.

L’evento giunge dopo la diffusione delle notizie della presunta nascita di un cartello economico monopolistico tra le grandi organizzazioni criminali e dopo la stesura e diffusione della classifica dell’indice della criminalità, stilata da “Il Sole 24 Ore”. L’annuale indagine del quotidiano economico di Confindustria ha preso in esame i dati del Viminale, analizzando i delitti nel 2022 e confrontandoli con il trend rilevato nel primo semestre del 2023 sullo stesso periodo dell’anno precedente.

L’emergenza occupazione, lo sviluppo innovativo dei territori e l’accesso ai servizi pubblici senza interferenze rappresentano per gli imprenditori innovativi della nostra penisola il percorso da intraprendere in un clima legalitario e pronto a sostenere la libera impresa e le capacità individuali di affermazione imprenditoriale.

Aggiornato il 30 ottobre 2023 alle ore 10:54