
È il futuro dei videogiochi. Ma potrebbero passare molti anni, prima che questo "futuro" diventi uno standard unico riconosciuto dal mercato. Parliamo della cosiddetta "distribuzione digitale", che secondo gli analisti dovrebbe prima o poi soppiantare i tradizionali canali commerciali attraverso i quali, oggi, vengono venduti i videogiochi in tutto il pianeta. Un passaggio integrale alla vendita di prodotti scaricabili via Internet sarebbe già possibile sotto il profilo tecnologico. È ancora complicato, però, scavalcare i negozi tradizionali, in particolar modo quelle catene specializzate (Gamestop, Opengames, ecc.) che alimentano anche il mercato parallelo dei giochi usati. Tra sviluppatori/distributori e catene, soprattutto a causa dell'usato (per la vendita del quale i produttori non fanno alcun profitto), ormai da tempo non corre buon sangue. Ed è fortissima la tentazione - da parte di Microsoft, Nintendo e Sony - di mettere in commercio console alimentate esclusivamente da contenuti scaricabili. Considerando però il fatto che, proprio negli stessi negozi, oltre ai giochi vengono vendute anche le console, una strategia di scontro frontale viene ancora considerata molto rischiosa. Aspettando il momento giusto, dunque, per ora ci si accontenta di utilizzare la distribuzione digitale contemporaneamente a quella tradizionale, magari per distribuire titoli sui quali si è deciso di non investire troppo per il marketing.
Ecco allora che sulle console di Microsoft e Sony (ma, in misura minore, anche su quelle Nintendo), negli ultimi mesi sono spuntati un gran numero di titoli "indipendenti" - o produzioni "minori" di case già affermate - che non sfigurano affatto accanto ai giochi dal budget hollywoodiano che puntano al mercato di massa.
LIMBO
Limbo è un puzzle-platform sviluppato dalla casa indipendente danese Playdead, uscito in esclusiva per Live Arcade nel luglio dello scorso anno e poi convertito anche per Playstation Network, Steam (pc) e Mac OS. Malgrado l'aspetto molto retrò del gioco (struttura classica in due dimensioni, bianco e nero, effetto filigrana, effetti sonori minimalisti), Limbo è in realtà un prodotto molto sofisticato, che mescola dinamiche platform tradizionali con puzzle ambientali complessi, in cui la fisica gioca un ruolo preponderante. Il suo stile è stato definito "trial and death" (prova e muori), ma il gameplay non è mai troppo frustrante. A metà strada tra un film noir e un quadro espressionista, Limbo è uno dei classici esempi di come il videogioco - nelle sue incarnazioni più riuscite - possa essere considerato come una forma d'arte. Un plot appena più costruito (e un finale all'altezza) ne avrebbero potuto fare un capolavoro eterno. Resta, comunque, un gioco fantastico, terzo nella classifica di vendite del Live Arcade per il 2010, con un incasso di quasi 8 milioni di dollari.
CLASH OF HEROES
Clash of Heroes è un avventura strategica con elementi puzzle (e qualche sfumatura rpg) uscita all'inizio del 2010 per Nintendo Ds e poi convertita anche per i servizi online di Sony e Microsoft (e ultimamente arrivata anche su pc). L'ambientazione sfrutta il mitico franchise "Might & Magic", ma le analogie con la saga che ci ha regalato i sei, fantastici capitoli di "Heroes" si fermano alle apparenze e alle fazioni di combattenti (cavalieri, demoni, elfi, maghi e negromanti). Perché "Clash" ha una struttura totalmente diversa e ricorda più un cocktail - molto riuscito - tra un puzzle game classico alla Tetris e un micro-gestionale come quelli che oggi vanno molto di moda sugli smartphone. Aggiungete un pizzico di multiplayer competitivo e il risultato complessivo è qualcosa di estremamente rinfrescante, adatto sia per brevi sessioni di gioco che perserate più impegnative.
BASTION
Bastion è un action-rpg prodotto dagli sviluppatori indipendenti Supergiant e distribuito dalla Warner Bros. Il gioco è stato portato a termine da un team composto da sole 7 persone (divise tra Los angeles e New York) e, oltre ad una struttura action classica ma molto accattivante, si fa notare per una voce narrante che si integra perfettamente con lo sviluppo della trama. L'eccellente livello di scrittura di Bastion rimedia alle carenze grafiche del gioco, dovute al budget limitato. E ne fa un'avventura davvero imperdibile per tutti i possessori di Xbox 360, ma anche per quelli di personal computer (il gioco è uscito su Steam e come browser game per Google Chrome).
Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 02:42