Donald Trump non lascia, per niente. Anzi, raddoppia. Proprio come lo squalo che avverte il sangue della preda (politicamente parlando, sia chiaro) il Tycoon comprende che il suo avversario alla corsa alla Casa Bianca, Joe Biden, è in evidente difficoltà. Così, sfruttando l’occasione presentata da un comizio che si è tenuto a Dora, in Florida, sfida il presidente americano a un nuovo dibattito, memore di quanto accaduto in quello precedente.
Trump, inoltre, ammette che i democratici al momento sono in mezzo alle onde, “nel caos”, in cerca di una meta che non si vede. E per l’occasione, oltre al duello verbale, tira in ballo Biden per un’altra competizione, in un campo di golf: “Gli do 10 colpi di vantaggio. Se perdo, farò una donazione a un’associazione di sua scelta”.
Ma nella testa di Trump non c’è solo il presidente americano. Perché l’esponente dei Repubblicani ne ha anche per la vicepresidente a stelle e strisce, Kamala Harris, chiamandola con il soprannome coniato per lei, Laffin Kamala. Oltre ad aggiungere, facendo un paragone con Biden, “è peggio di lui”.
Intanto, nei confronti di Donald Trump sono arrivate parole di miele da parte del senatore democratico del Colorado, Michael Bennet, che in un’intervista alla Cnn rivela: “Penso che sia sulla buona strada per vincere queste elezioni, e forse vincerle con una valanga di voti e portare con sé il Senato e la Camera”.
Nel frattempo, uscendo fuori dal contesto delle Presidenziali, Donald Trump parla anche di politica estera, senza mezzi termini. E sul suo social, Truth, nota: “Gli Stati Uniti sono quelli che stanno pagando di più per aiutare l’Ucraina”. L’Europa, continua, dovrebbe mandare a Kiev 100 miliardi di dollari per “pareggiare” con gli Usa.
Aggiornato il 10 luglio 2024 alle ore 13:44