La follia di Rouhani: “Israele è un cancro da estirpare”

Hassan Rouhani attacca Israele. Il presidente iraniano ha usato parole violente. Ha definito Israele “un tumore canceroso”. Rouhani, intervenendo nel corso della conferenza annuale sull’unità islamica a Teheran, ha fatto tramontare definitivamente la sua “fama” di politico moderato. “Uno dei risultati infausti della Seconda guerra mondiale – ha detto – è stata la formazione di un tumore canceroso in questa regione”. Il presidente iraniano è convinto che lo Stato ebraico sia una creazione dei paesi occidentali. “Oggi – ha affermato – non c’è altra possibilità, per i musulmani, che l’unità e la solidarietà: se ci uniamo, possiamo senza dubbio conseguire la vittoria contro i sionisti e gli americani. Il mondo musulmano è solo, e i musulmani devono tenersi per mano. Fare assegnamento su estranei è il più grande errore storico”.

La replica di Benjamin Netanyahu è stata altrettanto dura: “Israele – ha ricordato il premier israeliano – sa molto bene come difendersi dal criminale regime iraniano. Le infamie di Rouhani, che invoca la distruzione di Israele, mostrano ancora una volta perché le nazioni del mondo dovrebbero aderire alle sanzioni contro il regime terrorista iraniano che le minaccia”. Le folli dichiarazioni di Hassan Rouhani sono state condannate anche dalla politica italiana. Secondo Paolo Formentini, capogruppo della Lega in commissione Esteri della Camera, “le dichiarazioni del presidente iraniano Rohani sono tanto gravi quanto inaccettabili. Respingiamo al mittente l’ennesima brutalità antisemita. Esprimiamo totale vicinanza e solidarietà ad Israele e auspichiamo che tutta l’Ue faccia altrettanto. La visita istituzionale del sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi, alla Conferenza internazionale sulla cybersecurity a Tel Aviv e Gerusalemme della settimana scorsa è stata un’occasione preziosa per ribadire che per chi soffia sul fuoco dell’odio antisemita e delle teorie negazioniste non può e non deve esserci spazio, ma anche che al tempo stesso su questo fronte occorre sempre mantenere la massima attenzione”.

Il Pd, in un appello sottoscritto da più di cento parlamentari, ha sottolineato che “le parole di Rouhani sono inaccettabili e pericolose. Nell’esprimere la nostra solidarietà allo Stato d’Israele per questo ennesimo episodio, facciamo appello alla comunità internazionale perché faccia sentire la propria solidarietà ad Israele, perché quelle frasi vengano universalmente condannate con forza e la posizione iraniana contrastata in tutte le sedi”.

Aggiornato il 29 novembre 2018 alle ore 13:35