Il marketing sportivo per la rinascita del territorio: l’esempio del Napoli Basket

Lo sport è tra i principali collanti sociali di un territorio e in tale scenario il marketing sportivo territoriale può divenire un modello virtuoso per la crescita economica e per quella sociale. Nel corso degli anni e anche nel pieno delle grandi metamorfosi economiche e storiche, gli eventi sportivi si sono rivelati veri e propri promoter e strumenti di trasformazione territoriale. Dei fari attrattori per i turisti e catalizzatori di metamorfosi territoriali e cittadine.

La strutturazione di un buon marketing sportivo territoriale ha consentito di acquisire maggiore competitività internazionale in termini di attrazione turistica, dando una forte spinta ai processi evolutivi ed economici di un territorio. Ne rafforzano l’immagine e l’identità favorendo, oltretutto, il rinnovamento e l’efficienza infrastrutturale. Il marketing territoriale legato all’evento sportivo può contare su esempi di successo sparsi nel mondo di ieri e di oggi. Sfruttare l’occasione per rinnovare le infrastrutture, i trasporti, sviluppare l’economia, creare nuovi posti di lavoro, avvicinare i giovani ai territori di appartenenza. Con una programmazione certosina si può dare una scossa all’industria turistica dell’hospitality, dei servizi, sfruttare la sponsorizzazione sportiva di atleti o squadre distanti a livello geografico per aumentare la visibilità del territorio, attirando non solo turisti ma anche investitori. Un esempio virtuoso è quello che si sta implementando nella città di Napoli, con Basket e con il lavoro di Nicola Tolomei, responsabile Marketing della società partenopea Napoli Basket. “L’obiettivo è la costruzione del piano di comunicazione e di brand identity. Con tale obiettivo utilizziamo e concepiamo tutte le grafiche per le piattaforme social e per le campagne advertising. Si usa un’identità grafica istituzionale e riconoscibile, attraverso l’applicazione su siti vetrina, grafiche professionali e digital advice. Tratti i grafici urban style, le icone originali, i lettering unici, sono segni distintivi creati per rendere riconoscibili i messaggi del Club. Su ogni strumento di comunicazione utilizzato. Una programmazione per far sviluppare nuove idee imprenditoriali e innovative per il territorio. Pensiamo alla visione che vi è dietro il progetto Club dei 100”, ha recentemente dichiarato Nicola Tolomei.

Il modello del Club dei 100 merita estrema attenzione poiché potrebbe divenire espressione di riscatto per l’economia napoletana e per le imprese. Il Napoli Basket è un’azienda strutturata, che cerca di migliorare sempre i suoi risultati sul campo, ma che migliora anche al di fuori del campo, grazie al supporto degli sponsor che affiancano la società e sostengono con impegno e con passione il percorso intrapreso dalla dirigenza. Il Club dei 100 è un vero consorzio dei cittadini e del territorio, dove le aziende possono sentirsi parte di un progetto sportivo ambizioso, sostenendo con forza e con coraggio simboli che trasudano identità e appartenenza. Il luogo ideale dove conoscersi, confrontarsi e sviluppare relazioni di business to business.

Una innovativa piattaforma di marketing matching ideata, concepita e presentata per favorire lo sviluppo delle relazioni professionali e commerciali tra tutte le aziende che sostengono la visione dietro al modello societario della Napoli Basket. Un percorso comune di relazione che parte dalla condivisione dell’esperienza sportiva al palazzo, ogni domenica in occasione della partita casalinga, fino alla reciproca conoscenza e alla condivisione delle diverse strategie commerciali, attraverso una serie di iniziative B2B mirate, che intendono favorire lo sviluppo dell’ecosistema napoletano e del network industriale. Un percorso innovativo per condividere le diverse esperienze e la comune passione per lo sport, promuovendo l’abbinamento del marchio di tante aziende di eccellenza, dinamiche e innovative, operanti sul territorio, con la principale squadra di pallacanestro del Sud, vero e proprio orgoglio di Napoli e della Campania.

Aggiornato il 10 marzo 2023 alle ore 12:50