“Non abbassiamo la guardia. Il costo del gas per ottobre registra un calo rispetto al trimestre precedente ma le percentuali non devono trarre in inganno”.
Così afferma Stefano Besseghini, presidente di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) nel commentare il calo della bolletta del gas per le famiglie in regime di mercato tutelato. Nonostante i record nei mercati all’ingrosso della scorsa estate, viene spiegato, con l’applicazione del nuovo metodo di aggiornamento mensile dell’Arera sono state intercettate le significative riduzioni di costo della materia prima delle ultime settimane. Così la famiglia tipo, per i consumi effettuati nel mese di ottobre, riceverà una bolletta con una riduzione del -12,9 per cento rispetto al costo del terzo trimestre 2022.
“I valori rimangono molto alti rispetto al passato – sostiene Besseghini – e, se è vero che hanno avuto un impatto modesto per le famiglie nel periodo estivo, determineranno bollette più impegnative con il crescere dei consumi della stagione invernale, con prezzi che sono previsti in risalita per la maggiore domanda dei mesi freddi. L’invito resta quindi quello a fare attenzione al risparmio e all'efficienza energetica. L’impegno dell’Autorità resta massimo, per garantire la tenuta dell'intero sistema energetico quale prima condizione necessaria per la tutela del consumatore”.
In base al nuovo metodo di calcolo introdotto a luglio dall’Arera, è sottolineato, la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata come media mensile del prezzo sul mercato all'ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
“Per il mese di ottobre il prezzo della materia prima gas per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 78,05 euro/Mwh, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso. In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il primo novembre 2021 e il 31 ottobre 2022) è di circa 1.702 euro, +67 per cento rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (primo novembre 2020 – 31 ottobre 2021)”.
Aggiornato il 04 novembre 2022 alle ore 16:25