Secondo l’Istat quest’anno, nel mese di gennaio, “i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 9,7 per cento su base mensile e del 32,9 per cento su base annua. Sul mercato interno i prezzi aumentano del 12,4 per cento rispetto a dicembre 2021 e del 41,8 per cento su base annua. Al netto del comparto energetico, la crescita dei prezzi è nettamente più contenuta e pari all’1,8 per cento in termini congiunturali e all’11 per cento in termini tendenziali”.
Sul mercato estero, peraltro, “i prezzi crescono su base mensile dell’1,6 per cento (+1,6 per cento area euro, +1,7 per cento area non euro) e registrano un incremento su base annua del 10,5 per cento (+11,3 per cento area euro, +10 per cento area non euro). Nel trimestre novembre 2021-gennaio 2022, rispetto ai tre mesi precedenti, i prezzi alla produzione dell’industria crescono del 10,6 per cento, con una dinamica decisamente più sostenuta sul mercato interno (+13,7 per cento) rispetto a quello estero (+2,6 per cento)”.
A gennaio 2022, secondo l’Istituto nazionale di statistica, “si rilevano ampi aumenti tendenziali diffusi a quasi tutti i settori manifatturieri; i più marcati riguardano coke e prodotti petroliferi raffinati (+35,7 per cento mercato interno, +15,2 per cento area euro, +48,6 per cento area non euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+23,3 per cento mercato interno, +33,8 per cento area euro, +25,4 per cento area non euro), prodotti chimici (+19,7 per cento mercato interno, +20,5 per cento area euro, +18,3 per cento area non euro) e industria del legno, della carta e stampa (+14,9 per cento mercato interno, +16,1 per cento area euro, +12,5 per cento area non euro). L’unica flessione riguarda computer, prodotti di elettronica e ottica (-0,8 per cento area euro)”.
A gennaio 2022 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono “del 2,5 per cento su base mensile e del 6,4 per cento su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano del 2,1 per cento in termini congiunturali e del 5,4 per cento in termini tendenziali. Nel quarto trimestre 2021 i prezzi alla produzione dei servizi aumentano dello 0,8 per cento rispetto al trimestre precedente e dell’1,8 per cento su base annua. Gli incrementi tendenziali più elevati si registrano per i servizi di trasporto marittimo (+38,3 per cento) e di trasporto aereo (+14,9 per cento); l’unica flessione riguarda i servizi di telecomunicazione (-4,8 per cento)”.
Aggiornato il 10 marzo 2022 alle ore 12:54