Confcommercio: “Caro-bollette costerà 11 miliardi a famiglie”

Nel 2022 è in arrivo una stangata per le famiglie da oltre 11 miliardi a causa del caro-bollette. Questo, in sintesi, quanto emerge da un’analisi di Confcommercio sugli effetti della ripresa inflazionistica. Il caro-bollette e l’inflazione – che in considerazione degli aumenti attesi già per gennaio rischia di superare nella parte iniziale del prossimo anno il 4 per cento – potrebbero presentare nel 2022 una maggiore spesa energetica che Confcommercio calcola di 426 euro rispetto al 2021 per le famiglie, che spenderanno in media 1.950 euro. Aumenti di elettricità e gas intorno al 40 per cento per le imprese del terziario.

Le tensioni sui beni energetici, iniziate nella parte finale del 2020 e in un primo tempo considerate transitorie in quanto attribuite alla ripresa della domanda, si sono fatte, negli ultimi mesi, sempre più “intense, con un impatto rilevante sia sui conti delle famiglie sia delle imprese. Il fenomeno rischia di attenuare in modo rilevante la crescita per il 2022”, spiega Confcommercio. Il prossimo anno, infatti, l’impatto sia sulla spesa delle famiglie sia su quella delle imprese sarà ancora più consistente di quello già subito nel 2021. Se nel 2020 le famiglie italiane hanno speso in media 1.320 euro per le spese per energia elettrica e gas (pari al 4,7 per cento della spesa totale annuale) l’esborso è salito a 1.523 euro nel 2021 con un aumento di oltre 200 euro (cfr. tabella).

Ancora più difficile appare la situazione in prospettiva: nel 2022 questa cifra dovrebbe salire a quasi 1.950 euro (+426 euro rispetto al 2021) arrivando a rappresentare il 6,1 per cento dei consumi. Considerando questa spesa come difficilmente comprimibile da parte delle famiglie, è presumibile che le stesse siano costrette a rinunciare ad altre spese tra quelle non obbligate, prolungando le difficoltà di settori già colpiti dalla pandemia. Inoltre, il “raffronto tra la maggiore spesa aggregata e gli stanziamenti previsti dal governo per attenuarne gli impatti – tra 3 e 4 miliardi di euro nel complesso di famiglie e piccole imprese – evidenzia la relativa esiguità del pure importante intervento di sostegno”, evidenzia l’analisi.

Aggiornato il 23 dicembre 2021 alle ore 13:19