![Pioggia di fischi, sistema fiscale italiano meno competitivo dell’Ocse](/media/5903921/fisco.png?crop=0.2117598805147059,0,0.0346371783088235,0&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132471556490000000)
Non c’è partita, almeno da un’analisi dei numeri. Che è impietosa. In base all’ultima edizione dell’indice internazionale sulla competitività fiscale, che è stato elaborato dal centro studi Epicenter, il sistema fiscale del nostro Paese è il meno competitivo tra quelli dei 36 Stati più industrializzati dell’Ocse.
Nel documento, è stato evidenziato come l’Italia offra “un sistema fiscale meno competitivo nell’Ocse” a causa “del pesante carico amministrativo e del sistema impositivo sulle persone: sono necessarie circa 169 ore per adempiere a tutti gli obblighi fiscali”.
Non solo. Note dolenti sono arrivate pure alla voce sistema delle imposte sui consumi. Qui sono presenti “lacune politiche e di applicazione poiché copre solo il 40 per cento dei consumi finali”.
Aggiornato il 14 ottobre 2020 alle ore 13:27