L’Occidente si trova a fare i conti con lo stravolgimento delle luminose premesse maturate dopo la caduta del Muro di Berlino. Un futuro di pace appare seriamente compromesso.
Da queste riflessioni prende le mosse l’analisi di Pietro De Leo contenuta nel suo ultimo saggio, Un’altra bussola. Il ritorno alla politica. La sfida della libertà (Edizioni Efesto 2025). Domani (alle 18,30), all’interno della Sala Einaudi della Confedilizia di Roma, si tiene la presentazione del libro, alla presenza dell’autore. Intervengono: Deborah Bergamini, deputata e vicesegretaria nazionale di Forza Italia e Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia. Modera il giornalista Massimiliano Lenzi.
De Leo denuncia “guerre, problemi sociali, saldatura delle dittature”. L’errore a suo avviso, è stato quello di mettere in soffitta “le culture politiche, nella convinzione che l’integrazione economica potesse, da sola, appianare ogni differenza”. Secondo l’autore, “abbiamo sbagliato i conti, e oggi ci troviamo ad affrontare l’imprevedibilità della storia nella maniera più dolorosa, mentre il confronto pubblico è solcato da moralismi, esasperazioni, suggestioni social. Il ritorno al senso della profondità nel gesto politico e la rivendicazione del significato più autentico della libertà possono essere gli strumenti per reagire. Ma è rimasto poco tempo”.
(*) Un’altra bussola. Il ritorno alla politica. La sfida della libertà di Pietro De Leo, Edizioni Efesto 2025, 144 pagine, 14,25 euro
Aggiornato il 28 maggio 2025 alle ore 14:45