La voce degli scrittori,  “Land Grabbing”

Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo il thriller “Land Grabbing” di Luca Bortone (Panesi Edizioni). Per Bortone è il primo thriller.

La Storia

Un testo mozzafiato che non lascia scampo. Una storia enigmatica dalle sfumature inquietanti. Un colpo di scena dietro all’altro trascinano il lettore in un vortice esistenziale difficilmente decifrabile. L'ispettore Diego Anastasi deve infatti fronteggiare una vicenda a dir poco complessa, ritrovandosi di fronte al corpo senza vita di un ingegnere informatico, ucciso nel corridoio di casa con una freccia in testa. Nonostante la sua esperienza non può certo intuire quanto queste indagini possano portarlo a mettere in discussioni ogni suo dogma. Un altro cadavere strappa poi in due la logica delle indagini, quello di una studentessa, uccisa per colpa di una tesi di laurea con la quale aveva scavato troppo in profondità. L’interesse si sposta così sull'oscuro operato di un'associazione caritatevole attiva nella costruzione di pozzi in Namibia. Una vera e propria caccia all’uomo nella quale i colpi non vengono mai risparmiati e in cui il gioco sporco la fa da padrone. Aggiungiamo poi la morte cruenta della madre dell’ispettore, compiuta in diretta davanti ai suoi occhi, e gli schemi saltano completamente. Un racconto privo di limiti di velocità, in cui non ci sono cinture da allacciare ma solo marce da ingranare. Luca Bortone diffonde il panico insinuando in noi dubbi tanto amletici quanto scioccanti.

La “Voce” dello Scrittore

“Tutto si riduce a una semplice domanda: davvero dentro di noi si nasconde un istinto omicida, solo in attesa di essere risvegliato dalle circostanze? Leggete e scoprirete i vostri lati oscuri”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:23