Ritorna la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Morbo Sacro” di Antonio Orlando (Herkules Books). Dopo “Il Killer di San Domenico”, Orlando regala al pubblico un secondo romanzo.
La Storia
Un giallo seducente e stravagante. Una storia dai risvolti fantasiosi in cui la realtà si tinge di oscuro. Nello scenario romano alcuni inquietanti avvenimenti si sviluppano intrecciandosi pericolosamente. Un famoso neurochirurgo combatte l’epilessia con tecniche scientifiche innovative. Alcuni clochard scompaiono senza lasciare traccia, destando interesse e preoccupazione da parte di un responsabile della Caritas. Un’associazione segreta propugna la dottrina cattolica senza farsi scrupoli. Una conduttrice televisiva è costretta a leggere in onda sinistri rebus di morte. Dopo poche ore dalla diretta l’assassino colpisce una delle sue vittime. Una corsa contro il tempo in cui si smarriscono certezze e si annebbiano indizi enigmatici. La capitale diventa così un museo a cielo aperto in grado di acuire ogni scena, ogni singolo passaggio. C’è poi un percorso numerico da seguire, con codici leonardeschi risalenti alla sua passione per l’anatomia. Il tema importante dell’epilessia infantile a fare da collante tra i vari tragitti paralleli. Antonio Orlando incanta, provocando e instaurando un rapporto emozionale dai tratti forti e decisi. L’autore sconvolge ogni parametro, scioccando così il lettore pagina dopo pagina.
La “Voce” dello Scrittore
“Un bravo scrittore di gialli è tanto abile ad inventare quanto ad attingere dalla realtà”.
Ricordiamo infine ai lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:25
