Ue, Le Pen: “Meloni e Salvini devono unirsi senza rivalità”

Marine Le Pen è convinta che Matteo Salvini e Giorgia Meloni debbano “unirsi”. Senza dare spazio a rivalità e rivendicazioni. “Insieme dobbiamo essere l’avanguardia della rifondazione europea”. La candidata e leader del Rassemblement National alle elezioni presidenziali francesi del 2022, intervistata dal Corriere della Sera, punta sull’unità dei sovranisti europei. Le Pen parla dei primi tre provvedimenti che farebbe se dovesse entrare all’Eliseo. “Subito un referendum sull’immigrazione – sostiene – con una modifica della Costituzione per garantire la primazia del diritto francese su quello internazionale. Bisogna fermare l’immigrazione illegale e anche quella legale, non sarò brutale né avventata, ma ferma”. Quanto alla seconda priorità, la leader della destra transalpina, pensa al “potere d’acquisto: i francesi sono schiacciati dalle spese obbligate, dalle bollette e dal pieno di benzina e io farò abbassare l’Iva sull’energia dal 20 per cento al 5,5 per cento”. Terzo dossier, “cambiare l’Europa. Molti Paesi non allineati ai dogmi di Bruxelles si aspettano dalla Francia un progetto forte, in difesa della libertà, perché fa parte della nostra storia. Andrò a Bruxelles a ristabilire la sovranità delle nazioni”.

Le Pen parla della destra italiana e usa parole al miele per il segretario della Lega: “Conosco Matteo Salvini da tempo – sottolinea – e ho grande fiducia in lui. È un uomo onesto e leale con convinzioni sincere. In Europa non cerco dei cloni, ma degli alleati. Al tempo stesso è vero che Matteo Salvini ha fatto della Lega un partito fratello del Rassemblement national”. Il leader della Lega Matteo Salvini cita su Twitter l’intervista di oggi di Marine Le Pen, e la ringrazia “per la fiducia e le belle parole che ovviamente contraccambio. In Italia e in Europa costruiremo un centrodestra sempre più forte, insieme”.

Quanto a Giorgia Meloni, Le Pen afferma: “Conosco anche lei da molto tempo, da quando non aveva ancora la dimensione che ha preso oggi. Dunque, capisco bene che possa trovarsi in una forma di competizione con Matteo”. Ma la leader Rassemblement national non ha dubbi: “Dobbiamo riunirci, essere l’avanguardia della rifondazione europea. So che è così per Matteo, non so se è ancora così per Giorgia, ma bisogna che ognuno accetti di lavorare assieme in Europa. Può essere complicato specie in Italia, si è assieme poi non lo si è più, ma a livello europeo occorre che queste rivalità vengano messe da parte”.

Aggiornato il 17 novembre 2021 alle ore 16:21