
Sono terminati da poco a Nyon, in Francia, i sorteggi di Champions League, Europa League e Conference League. Dopo una settimana che ha visto solamente la Roma passare il turno dei playoff, preliminari agli Ottavi di Finale di EL, e le esclusioni di lusso di Atalanta, Milan e Juventus, finalmente i tifosi hanno scoperto il tabellone completo delle tre competizioni calcistiche più importanti d’Europa. Per quanto riguarda la Champions, i nerazzurri sfideranno il Feyenoord che ha eliminato i “cugini” milanesi martedì scorso. Simone Inzaghi può essere contento dell’accoppiamento, visto che avrebbe potuto pescare il Psv Eindhoven che, sulla carta, risulta più forte dell’altra compagine olandese. Ma attenzione, perché in Coppa dei Campioni ogni partita nasconde le sue insidie, e le voci che legano la leggenda di Rotterdam, Robin Van Persie, alla panchina del Feyenoord – per il guru del calciomercato Fabrizio Romano è cosa fatta – potrebbero portare nuovo slancio al club del popolo. Da segnalare, sempre in Champions, il derby tra Atlético Madrid e Real Madrid, come uno scoppiettante Liverpool-Paris Saint-Germain.
L’Europa League, poi, è la competizione che vede partecipare più squadre italiane (due), ovvero Lazio e Roma. E i tifosi capitolini possono tirare un respiro di sollievo, perché il probabile derby agli Ottavi di Finale è stato evitato. Notizia migliore per i biancocelesti che incontreranno il Viktoria Plzeň, mentre i giallorossi dovranno vedersela con l’Athletic Bilbao, forse unica favorita alla vittoria finale, che eventualmente giocherebbe anche la finalissima in casa. Un sorteggio che risulta giusto: restituisce alla Lazio di Marco Baroni qualcosa per l’ottimo lavoro svolto nella fase a girone unico, chiusa in cima alla classifica. Per quanto riguarda la Roma, invece, il passaggio del turno contro il Porto dà consapevolezza ai capitolini dei propri mezzi. I ragazzi allenati da Claudio Ranieri vogliono riprendersi dai due mesi fallimentari di gestione Ivan Jurić e cercare di prendere il meglio da questa campagna europea che è ancora tutta da scrivere. Ben coscienti di avere nel loro arco una freccia che fa Paulo di nome e Dybala di cognome. Qualche numero: il campione del mondo argentino, dal suo arrivo alla Roma nella stagione 2022-2023, ha segnato 42 gol. Il doppio di qualsiasi altro giocatore nel club nello stesso periodo. I campioni, nelle notti europee, possono fare la differenza. E il diamante della Joya adesso splende più che mai.
Infine, la Fiorentina dovrà vedersela con il Panathīnaïkos agli Ottavi di Finale di Conference League. Non è un segreto che la viola stia cercando – per il terzo anno di fila – la finale della competizione europea, e forse l’unica squadra che poteva seriamente metterle i bastoni tra le ruote, il Chelsea, è stato sorteggiato nel lato opposto del tabellone. Quindi, qualora gli uomini di Raffaele Palladino – che dopo il mercato di gennaio può anche contare su una rosa più profonda – arrivassero in fondo alla Conference, solo allora potrebbero imbattersi nei blues di Enzo Maresca. Ma attenzione agli impostori “che non ti aspetti”: vedi il Vitória Guimarães.
Nonostante il disfattismo degli ultimi giorni (e il quinto slot della Serie A per la Champions League praticamente andato), l’Italia in Europa è viva e c’è.
Aggiornato il 21 febbraio 2025 alle ore 15:30