Hansi Flick continua ad affidarsi ai giovani. Dall’inizio della stagione 2024-2025, il Barcellona ha mandato in campo tantissimi calciatori giovanissimi, a discapito di alcuni “veterani” della squadra blaugrana come Frenkie de Jong e Dani Olmo. E anche contro l’armata del Bayern Monaco, nella partita di ieri della prima fase di Champions League, il tecnico tedesco ha deciso, per l’ennesima volta, di affidarsi alle nuove leve del calcio spagnolo. Come volevasi dimostrare, la “scommessa” di Flick ha avuto i suoi frutti. La vittoria per 4-1 contro i tedeschi allenati dal giovane Vincent Kompany è stata portata a casa grazie alle prestazioni da manuale di atleti come Pau Cubarsí – difensore classe 2007 – e il campioncino Lamine Yamal, anche lui del 2007. L’ala del Barcellona, che in estate ha vinto gli Europei di calcio con la Spagna, ha fornito un assist a Raphinha (uno dei vecchi, classe 1996), autore di una tripletta, mentre il centrale ha arginato il super attacco del Bayern insieme al compagno di reparto Iñigo Martínez.
Sono stati proprio il nove polacco e il basco, rispettivamente di 36 e 33 anni, ad alzare l’età media dell’undici titolare spagnolo fino a 24 anni e 185 giorni. In una competizione europea, era da 13 anni che il Barça non metteva in campo una formazione così giovane, dal 2011. L’ultima volta, è stato Pep Guardiola – nel suo ultimo anno sulla panchina blaugrana – a schierare così tanti giovani. Il Barcellona, in quell’occasione, ha vinto per 4-0 contro il Bate Borisov, con i gol di Sergi Roberto, Martín Montoya e Pedro Rodríguez. L’attuale attaccante della Lazio, che al tempo aveva 24 anni, segnò una doppietta. Nella stagione 2011-2012, l’attuale tecnico del Manchester City aveva portato i suoi fino alla Semifinale di Champions contro il Chelsea, persa per 3-2 (totale fra andata e ritorno). Per come il Barcellona ha iniziato il campionato europeo, il ripetersi di quest’impresa facendo largo ai giovani, non è affatto da escludere. Al momento, solo la sconfitta contro il Monaco sta impedendo agli spagnoli di sedersi tra le prime otto classificate del girone unico, ma la Champions è ancora lunga.
Aggiornato il 24 ottobre 2024 alle ore 16:37
