L’azzurro chiuderà l’anno da numero uno. Il sogno di un bambino di montagna che è diventato realtà quando Jannik Sinner ha vinto lo Shanghai Masters e quindi portato a casa il suo settimo trofeo del 2024. In Finale, l’altoatesino non ha avuto nessuna pietà per il vecchio leone Novak Djoković, che dovrà solo rimandare la vittoria del suo 100° titolo in carriera. “Un conto è salire a numero uno, un altro è finire e chiudere l’anno primo nel ranking”, ha ammesso Sinner di fronte ai giornalisti. “Sono orgoglioso di essere italiano, provo a restituire qualcosa ai tifosi che così tanto amore mi hanno dato e sono felice di trovarmi in questa posizione. Ma non ci sono solo io, siamo tanti ottimi giocatori: è bellissimo vedere il tennis crescere così tanto e speriamo possa crescere ancora di più”, ha aggiunto Jannik.
Ma come si fa a battere (più volte) Nole? La risposta di Sinner è stata fin troppo umile: “Niente, solo sono stato capace di sfruttare meglio le poche chance che mi ha dato”, ha ragionato il classe 2001 dopo la vittoria. La realtà, è che dopo un primo set combattuto, l’altoatesino ha vinto il tie break 7-4. E da lì, la sua giustizia è calata su Djoković “con grandissima vendetta” (Ezechiele 25:17), vincendo il secondo set con un 6-3 che parla da solo. Nessuna palla break concessa, otto ace e il 76 per cento dei punti portati a casa con le prime hanno sentenziato un match a senso unico, che ascrive definitivamente Sinner – insieme a Carlos Alcaraz – come degno successore dei Fab four, nella settimana del ritiro di Rafael Nadal. Il 37enne ex numero uno, alla terza sconfitta di fila contro l’altoatesino ha confessato a giornalisti che Jannik gli ricorda un giovane Nole. “È quello che ho fatto per tanti anni, giocare un tennis ad alto ritmo, cercando di togliere tempo, di soffocare in un certo senso gli avversari. È questo che vuoi, far sentire i tuoi avversari sempre sotto pressione per i tuoi colpi, la tua velocità, la tua presenza in campo. E lui lo fa, quest’anno è stato impressionante, davvero continuo”, si è complimentato Djokovic con il vincitore dello Shanghai Masters.
Ma Sinner ha voluto spendere due parole anche per il periodo, per niente facile, che sta vivendo, e durante il quale continua a vincere come se niente fosse. “Le persone pensano che se vinci, se hai successo, non hai nessun problema. Ma non è così. La situazione in cui mi trovo chiaramente non è facile, e non vorrei trovarmici. Vorrei giocare più libero in campo, provare a divertirmi ancora di più. Ma devi accettarlo. Sento di essere forte quando vado in campo, cercando di non pensarci e di rimanere concentrato in tutto quello che faccio, di dare il 100 per cento in ogni singola partita, ogni singolo allenamento, ogni singola cosa che faccio da quando mi sveglio la mattina. Chiaramente poi ci sono momenti in cui ci penso, e non è la parte migliore delle giornate”, ha chiosato Jannik nel post gara.
Aggiornato il 14 ottobre 2024 alle ore 17:37