L’Italia pareggia e va agli Ottavi: ultimi secondi decisivi

Mattia Zaccagni ci riporta a Berlino. La Nazionale italiana di calcio ha pareggiato contro la Croazia nel terzo e ultimo match della fase a gironi di Euro 2024, qualificandosi come seconda del Gruppo B agli Ottavi di Finale. Sotto di un gol, a 30 secondi dalla fine l’attaccante della Lazio ha tirato fuori dal cilindro un gol spettacolare, a giro, sotto l’incrocio dei pali che ha fatto esultare un Paese intero. Con assist di Riccardo Calafiori, che contro la Spagna aveva firmato l’autogol che aveva sancito la sconfitta. Per dirla tutta, l’Italia non ha mai brillato nei 90 minuti, nonostante il cambio di modulo che, in teoria, avrebbe dovuto facilitare nel gioco la maggior parte dei titolari azzurri. Il “blocco Inter” non ha giovato del 3-5-2 messo in campo da Luciano Spalletti, anche se le occasioni migliori sono arrivate dai colpi di testa di Alessandro Bastoni, che ha attaccato meglio di quanto abbia difeso.

È stato un tocco di mano di Davide Frattesi a propiziare il rigore in favore della Croazia – poi parato da Gianluigi Donnarumma, anche ieri da otto in pagella – che ha portato un minuto dopo, al 54° minuto, al gol di Luka Modrić. Lo stesso giocatore che aveva calciato il penalty. Da lì in poi, la palla l’hanno tenuta quasi solamente gli azzurri, giocando tanto ma creando poco. Troppi errori tecnici da parte degli uomini di Spalletti, che dalla trequarti avversaria in poi hanno sprecato troppo. Il commissario tecnico toscano, a onor del vero, ha risolto la partita con i cambi. Nel finale, sono entrati Gianluca Scamacca, Zaccagni e Nicolò Fagioli per Jorginho, Matteo Darmian e Giacomo Raspadori (il vero flop, finora, della Nazionale). Nel recupero del secondo tempo gli azzurri si stanno giocando il tutto per tutto, e una percussione centrale di Calafiori al 98° minuto – che probabilmente allungandosi troppo il pallone sul primo controllo ha richiamato a sé il difensore croato che ha lasciato scoperto l’attaccante biancoceleste – ha propiziato l’assist per il gol di Zaccagni. Il numero 20 della Nazionale ha lasciato partire dal suo destro una traiettoria a giro imprendibile per Dominik Livaković, regalando agli azzurri gli Ottavi di finale.

Siamo passati. Diciamolo con gioia, ma diciamolo a bassa voce. Perché la prestazione dell’Italia non ha convinto né l’allenatore né i giocatori, che ora dovranno vedersela con la Svizzera, sabato 29 giugno, alle 18. Le altre squadre già qualificate al primo turno a eliminazione diretta sono la Germania, la Spagna e il Portogallo. Le ultime due giocheranno con una delle quattro migliori terze, mentre i tedeschi giocheranno contro la seconda qualificata del Gruppo C. Contro la Croazia c’è voluto un miracolo. Speriamo che contro la Svizzera basterà giocare a calcio.

Aggiornato il 25 giugno 2024 alle ore 17:05