Italia-Usa, ecco i Quarti di finale del Mondiale di basket

Dopo aver superato le fasi a gironi in relativa tranquillità, ora l’Italbasket dovrà vedersela con gli Stati Uniti di Paolo Banchero, in un Quarto di finale che mancava agli azzurri dal 1998. Anche in quell’occasione, 21 anni fa, gli italiani si sono scontrati con la nazionale Usa. E il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco faceva parte del giro di quella nazionale – allora tra i giocatori – insieme a Carlton Myers, Alessandro Abbio, Andrea Meneghin, Gianluca Basile e Gregor Fucka. Quel quarto di finale è terminato 77 a 80, risultato che ha sorriso al quintetto a stelle e strisce. Domani, gli azzurri proveranno a cambiare la storia della pallacanestro. Finora il miglior risultato raggiunto dal quintetto italiano ai Mondiali è stato il quarto posto, rispettivamente nel 1970 in Jugoslavia e nel 1978 nelle Filippine. Gli Stati Uniti si presentano sul parquet di Manila dopo aver perso l’ultima partita del girone contro la Lituania, che ha chiuso al primo posto la sua avventura nella fase a classifica dei Mondiali.

Ma c’è chi dice “no”. Nello specifico, è un infastidito Banchero, che ha risposto laconico alla domanda di un inviato nelle Filippine che recitava: “Hai un messaggio per i tifosi italiani?”. L’italoamericano che milita negli Orlando Magic in Nba, ha scelto pochi mesi fa di giocare per gli Stati Uniti, dopo aver fatto lui stesso la corte alla nazionale di Pozzecco.

Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci esalta l’impresa dell’Italia nel suo percorso ai Mondiali che si tengono tra Filippine e Indonesia, senza nascondere il sogno della Semifinale. “Emergere nel basket è sempre più difficile e chi sa di sport lo sa. È merito di una prestazione straordinaria di ragazzi normali che si fanno amare con un condottiero come Pozzecco”, ha dichiarato l’ex presidente del Coni. “Un allenatore così sui generis non ce l’abbiamo mai avuto – ha sottolineato Petrucci – è un uomo che si fa amare”. E ancora, sui Quarti di finale: “È chiaro, domani è una partita con dei colossi, sono dei fenomeni. Sono di un altro livello. Certo loro sono favoriti, ma noi vogliamo andare avanti, non abbiamo nulla da perdere”. “Sono d’accordo – prosegue – con Dan Peterson, meglio giocare con gli Usa che con la Lituania”. Probabilmente Poz non è dello stesso avviso di Peterson e Petrucci, ma sa bene che sognare non costa nulla. Il presidente ha poi parlato di Banchero: il suo sogno “era giocare con l’Italia e ora giocherà con l’Italia e purtroppo forse per lui e non solo per noi”. “Non gli dirò niente – continua Petrucci – lui è un grande campione dovrà dimostrarlo. Sono rimasto molto dispiaciuto – conclude il presidente della Federbasket – perché ha fatto tutto lui, lui che aveva detto che voleva l’Italia” ha concluso Gianni Petrucci. Ma coach Pozzecco e i suoi non sono, al momento, affatto dispiaciuti.

Aggiornato il 04 settembre 2023 alle ore 17:36