Non c’è due senza tre, l’Italia batte la Serbia ai Mondiali di basket

L’Italia della pallacanestro è ufficialmente diventata la bestia nera della Serbia. Il gigante europeo si è dovuto piegare per la terza volta in tre anni ai ragazzi di Gianmarco Pozzecco durante i Mondiali di basket, che con una prestazione da “montagne russe” mantengono vivo il sogno Quarti di finale. Durante il primo tempo l’Italia è bella e i serbi litigano col pallone, ma l’allenatore dei loro Svetislav Pešić è bravo a pescare punti pesanti dalla panchina: il primo tempo finisce in sostanziale equilibrio. Poi, nel terzo quarto, gli azzurri non sembrano essere rientrati dall’intervallo. La Serbia di Bogdan Bogdanovic e Nikola Jović (astro nascente dei Miami Heat) approfitta del vistoso calo italiano e raggiunge anche un +16 sugli avversari, che si vedono sprofondare in un inferno sportivo.

Poi, all’improvviso il genio: come per usare un antico rimedio della nonna, Pozzecco fa alzare dalla panchina Luigi “Gigi” Datome, 35 anni e forse alla sua ultima esperienza da giocatore. Giusto il tempo di sgranchirsi, e l’ex Detroit e Boston risolleva da solo le sorti dell’Italia. 10 punti consecutivi per l’ex Olimpia Milano, e adesso gli azzurri ci credono. Con tutt’altra energia ora sono gli uomini di Pozzecco che macinano canestri, mentre la Serbia è macchinosa e troppo lenta: fatica ad arrivare ai punti. La versione migliore della stella degli Utah Jazz Simone Fontecchio mette a referto 30 punti (in tutta la partita), e al suono della campanella il punteggio recita chiaro e tondo: Serbia 76, Italia 78. E gli azzurri possono gioire, perché il sogno Quarti di finale non è affatto irraggiungibile.“Sono un uomo fortunato perché fidarsi di questi ragazzi, dai giocatori allo staff, al presidente, è facilissimo”, ha confessato coach Pozzecco ai microfoni dei giornalisti subito dopo la partita. “Non abbiamo rimpianti, nella vita la perfezione non esiste – continua il tecnico – puoi guardarti indietro e dire che abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Viviamo per le emozioni e oggi ne hanno regalate tante”, ha concluso l’allenatore degli azzurri, che ora deve preparare la sfida contro il Portorico per regalarsi la fase successiva del torneo.

Aggiornato il 01 settembre 2023 alle ore 19:49