venerdì 1 settembre 2023
L’Italia della pallacanestro è ufficialmente diventata la bestia nera della Serbia. Il gigante europeo si è dovuto piegare per la terza volta in tre anni ai ragazzi di Gianmarco Pozzecco durante i Mondiali di basket, che con una prestazione da “montagne russe” mantengono vivo il sogno Quarti di finale. Durante il primo tempo l’Italia è bella e i serbi litigano col pallone, ma l’allenatore dei loro Svetislav Pešić è bravo a pescare punti pesanti dalla panchina: il primo tempo finisce in sostanziale equilibrio. Poi, nel terzo quarto, gli azzurri non sembrano essere rientrati dall’intervallo. La Serbia di Bogdan Bogdanovic e Nikola Jović (astro nascente dei Miami Heat) approfitta del vistoso calo italiano e raggiunge anche un +16 sugli avversari, che si vedono sprofondare in un inferno sportivo.
Poi, all’improvviso il genio: come per usare un antico rimedio della nonna, Pozzecco fa alzare dalla panchina Luigi “Gigi” Datome, 35 anni e forse alla sua ultima esperienza da giocatore. Giusto il tempo di sgranchirsi, e l’ex Detroit e Boston risolleva da solo le sorti dell’Italia. 10 punti consecutivi per l’ex Olimpia Milano, e adesso gli azzurri ci credono. Con tutt’altra energia ora sono gli uomini di Pozzecco che macinano canestri, mentre la Serbia è macchinosa e troppo lenta: fatica ad arrivare ai punti. La versione migliore della stella degli Utah Jazz Simone Fontecchio mette a referto 30 punti (in tutta la partita), e al suono della campanella il punteggio recita chiaro e tondo: Serbia 76, Italia 78. E gli azzurri possono gioire, perché il sogno Quarti di finale non è affatto irraggiungibile.“Sono un uomo fortunato perché fidarsi di questi ragazzi, dai giocatori allo staff, al presidente, è facilissimo”, ha confessato coach Pozzecco ai microfoni dei giornalisti subito dopo la partita. “Non abbiamo rimpianti, nella vita la perfezione non esiste – continua il tecnico – puoi guardarti indietro e dire che abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Viviamo per le emozioni e oggi ne hanno regalate tante”, ha concluso l’allenatore degli azzurri, che ora deve preparare la sfida contro il Portorico per regalarsi la fase successiva del torneo.
di Edoardo Falzon