World Cup ginnastica ritmica: tra vittoria e riscatto

L’ultima tappa della Coppa del Mondo 2023 di ginnastica ritmica, che si è svolta nel weekend al Mediolanum Forum di Milano, si è conclusa con risultati strepitosi, ma non insperati.

Le farfalle della nostra squadra hanno vinto il concorso generale e Sofia Raffaeli è riuscita a conquistare sia il secondo posto del circuito generale che il trofeo stagionale.

Anche nelle finali di specialità, sia la squadra che la “formica atomica” hanno raggiunto importanti traguardi: il primo posto delle farfalle sia nella gara con i 5 cerchi che nell’esercizio misto, mentre la fuoriclasse marchigiana ha raggiunto il gradino più alto del podio nel cerchio ed agguantato un argento alle clavette.

Risultati prestigiosi, in linea con le capacità tecniche e artistiche di queste grandissime atlete, che negli ultimi mesi sono finite alla ribalta della cronaca per presunti scandali di abusi. Nonostante la pressione mediatica, le nostre atlete hanno dimostrato ancora una volta la forza che contraddistingue la loro passione e professionalità raggiungendo traguardi molto più che meritati.

E anche il pubblico le ha ripagate: la presenza al Mediolanum e lo share televisivo lo confermano.

Ora, la speranza è che si possa continuare ad ammirare queste artiste sportive senza che qualche nuova follia che nulla ha a che vedere con la ginnastica ci si metta di mezzo. Come l’assurda scelta della Federazione della Ginnastica in Svizzera che ha adottato un nuovo protocollo che vieta ai fotografi di immortalare i gesti atletici delle ragazze con le gambe divaricate. L’obiettivo dichiarato sarebbe quello di evitare la sessualizzazione delle ginnaste ritratte in pose “eticamente sensibili”… La malizia è negli occhi di chi guarda, ma la stupidità umana non ha limiti.

Aggiornato il 24 luglio 2023 alle ore 20:29