Brescia alza la Coppa Italia di basket

La Germani Brescia ha alzato la Coppa Italia di basket 2023. Domenica scorsa, al PalaAlpitour di Torino, si è conclusa forse la più bella favola della pallacanestro italiana che, non avrà di certo i numeri dello “zio d’America” – l’Nba – ma regala emozioni forti. Fortissime. La Leonessa d’Italia, in campionato, fa acqua da tutte le parti: è a due punti dalla retrocessione in Serie A2 e viene da sei sconfitte consecutive. Ottava qualificata su otto, nella competizione a eliminazione diretta inizia a macinare terreno. Sconfigge Milano ai quarti e Pesaro in semifinale. Nella finalissima deve vedersela con la Virtus Segafredo Bologna che, numeri alla mano, parte da super favorita. La squadra del bresciano Sergio Scariolo, sia per l’organico che per la storia costellata di successi (16 scudetti, otto coppe nazionali, tre Supercoppe, una Champions League e due Euroleghe) avrebbe dovuto passeggiare sopra la Germani, che per quanto riguarda i trofei “dei grandi”, aveva – fino a ieri – ancora la bacheca vuota.

Alessandro Magro e i suoi riescono a imporre il loro gioco, in una finale dove si segna con il contagocce, trascinati da un ottimo Amedeo Della Valle, che disputa probabilmente la partita più importante della sua carriera. Con i suoi 26 punti, la guarda di Alba trascina Brescia alla vittoria, venendo eletto anche Most valuable player (Mvp) del torneo. Nel secondo tempo, gli emiliani tentano un attacco furioso per ottenere la rimonta, ma un clamoroso Marco Belinelli non basta alla Virtus per rimediare ai troppi errori del primo tempo. La schiacciata di Kenny Gabriel ha messo la parola fine sull’incontro, mandando in visibilio l’Onda Blu, ovvero i fedelissimi tifosi della Leonessa che hanno seguito fino a Torino la loro squadra. E ora possono festeggiare.

Della Valle, miglior giocatore della finale, ancora sudato e forse incredulo dell’impresa, rilascia un’intervista commossa a fine partita: “Scusate l’emozione, ma volevo dedicare questa vittoria a una mia amica che è mancata un mese fa. Era una persona molto importante per me – continua la guardia della Germani – sono contento che mi stia guardando da lassù. È il primo titolo di Brescia, è fantastico”. “Abbiamo fatto una cosa strepitosa, scusate ma non so cos’altro dire”, conclude il giocatore. Anche coach Magro spende due parole per i suoi guerrieri: “Abbiamo battuto Pesaro, Milano, Bologna ma venivamo da sei sconfitte in campionato, con qualche polemica anche giustificata. Ai ragazzi spettano cinque, sei giorni di riposo ma ora festa sia”: così termina l’allenatore. Tanto felice che sembra brillare di luce propria.

Aggiornato il 20 febbraio 2023 alle ore 16:11