Il circolo dei Mondiali delude: occasione sprecata

Il circolo dei Mondiali, ovvero il format di commento del campionato del mondo in Qatar, ha deluso le aspettative. Si è rivelato un flop il programma che va in onda in serata, dopo l’ultimo match in programmazione, condotto da Alessandra De Stefano, accompagnata da diversi ospiti. Infine, nel post-partita spazio anche a Bobo Vieri e i tre moschettieri della Bobo Tv. Ai più attenti, è sembrato un disastro annunciato, ai meno, un Caporetto della televisione italiana. Gli ascolti rimangono alti per i 90 minuti, ma subito dopo il triplice fischio il pubblico lascia Rai 1 in balia del vento.

C’è chi attribuisce il mancato interesse alla trasmissione di commento al fatto che l’Italia non si sia qualificata a Qatar 2022. Ciò però stride con il picco di sintonizzazioni durante le partite, mentre al “circolo” rimangono le briciole. È molto più probabile, invece, che l’aver chiamato opinionisti totalmente avulsi dal mondo del calcio non sia piaciuto agli ascoltatori. Yuri Chechi e Sara Simeoni ben figuravano al circolo degli Anelli, dove parlavano di sport più vicini a loro. I loro commenti rispetto al gioco del calcio, però, non convincono.

Ma la vera nota dolente del flop firmato Rai, sono coloro che in realtà mangiano calcio a colazione. I sondaggi sono inclementi anche per Bobo Tv, lo spazio post-partita di Bobo Vieri, Antonio Cassano, Lele Adani e Nicola Ventola. Il linguaggio e i brevi interventi – spesso caotici e poco elaborati – degli esperti non si traducono bene per il piccolo schermo, mentre trovano maggior fortuna su social network come Instagram e TikTok. La barca del circolo fa acqua da tutte le parti. Le osservazioni superficiali da intrattenimento di seconda serata, l’esaltazione del futbol di Lele Adani (che ha colpevolmente trasformato Rai 1 in “tv Argentina”) e la diffusa ignoranza rispetto al gioco del calcio, hanno condannato il programma sulla Coppa del Mondo. Grande assente la riflessione sulle ombre di Qatar 2022, a onor del vero messe in rassegna dalla Rai stessa prima dell’inizio della competizione, ma neanche nominate dal primo minuto di gioco.

In fin dei conti, la maggior parte delle critiche vengono rivolte alla conduttrice Alessandra De Stefano, essendo anche direttrice di Rai Sport e responsabile della Direzione Sport dell’emittente di Stato. A causa di questo passo falso, la sua posizione in Rai potrebbe essere a rischio.

Aggiornato il 05 dicembre 2022 alle ore 17:44