Us Open: Berrettini vola ai quarti

Matteo Berrettini vola ai quarti di finale degli Us Open, mentre la maggior parte degli italiani dormivano per via del fuso orario. Vittoria non facile sullo spagnolo numero 39 al mondo, Alejandro Davidovich Fokina. Il romano numero 14 nel ranking si è imposto col punteggio di 3-6, 7-6, 6-3, 4-6, 6-2, in tre ore e 45 minuti di intensi scambi. È la prima volta che Berrettini vacilla un po’, cedendo due set all’avversario, che aveva cominciato meglio. Nel finale lo spagnolo cede fisicamente, ricorrendo anche al time out medico, mentre Matteo sale in cattedra.

L’atleta romano raccoglie il testimone di Jannik Sinner, che si è qualificato agli ottavi di finale. Non si può dire lo stesso del giovane prospetto Lorenzo Musetti, che è stato eliminato sempre nella giornata di ieri. Solo Berrettini e l’altoatesino porteranno il tricolore a Flushing Meadows, due atleti che hanno costanza e qualità per arrivare nella top four. Matteo non ha mancato l’appuntamento ai quarti di finale negli ultimi cinque Slam giocati, tre negli ultimi cinque Us Open. Davidovich Fokina, finalista quest’anno al Masters 1000 di Monte Carlo, si è tenuto in tasca Berrettini per un set e mezzo. Anche quando l’italiano ha iniziato a comandare non è sembrato al meglio dal punto di vista fisico, poco fluido sia in risposta e di rovescio.

Vittoria da campione, di testa e cuore più che di tecnica. Allo spagnolo è mancato un pizzico di personalità e di capacità di gestire il match, equilibrato fino all’ultimo. Lo sfidante classe 1999 ha completato la partita per onor di firma, dopo una scivolata che gli ha reso molto difficile gli ultimi game. “Ho continuato a lottare anche grazie al mio angolo che mi incoraggiava. Io ero stanco, lui giocava bene. Non volevo finire in questo modo” ha detto a caldo Berrettini dopo la vittoria. Ai quarti affronterà il norvegese Casper Ruud, ancora in corsa per diventare numero 1 del ranking Atp alla fine del torneo.

Aggiornato il 02 dicembre 2022 alle ore 23:37