Alessandro Borghese con il suo “4 Ristoranti” compie dieci anni di trasmissione e festeggia il traguardo fissato nel 2025 tornando su Sky Uno domenica prossima, 22 dicembre, con una nuova stagione che inizia con tre puntate-evento a partire dalla prima in cui si sfideranno 4 pizzaioli per eleggere la Migliore pizzeria contemporanea d’Italia.
“Se pensavo di durare 10 anni? Assolutamente no” premette lo chef conduttore presentando la nuova stagione, quella del decimo compleanno. E quanto all’ingrediente della longevità del programma in cui quattro ristoratori si sfidano a colpi di gusto e originalità per aggiudicarsi il titolo di migliore in una determinata categoria “quello principale sono io, il Borghy, che mi smazzo tutto, autori, prodotto, cene anche viaggi visto che guido pure la macchina della troupe perché non mi piace far guidare nessuno che ho paura”, sorride Borghese. “Diciamo che l’ingrediente principale è proprio quello di ridere, di divertirsi. Questo è il segreto: noi ci divertiamo tanto e se ti diverti, nella troupe, nel gruppo di lavoro, anche se lavoriamo diciotto ore questo è l’importante; siamo 33-34 persone che vanno in giro per l’Italia e siamo un gruppo coeso, cerchiamo sempre di lasciare un bel ricordo del nostro passaggio, questo è uno dei segreti della nostra longevità”, afferma ancora il conduttore e autore del programma scritto con Nicola Lorenzi e Alessandro Di Benedetto che negli ultimi dieci anni ha toccato tutte le regioni italiane con cene consumate in oltre mille ristoranti (480 nel corso della trasmissione e gli altri con la troupe).
In questi dieci anni il voto dello chef, decisivo rispetto a quello degli altri ristoratori-concorrenti ha ribaltato il risultato “solo” 46 volte: “A volte - rivela - vorrei far vincere un ristoratore perché lo ritengo più bravo ma i numeri della votazione non me lo consentono e devo lasciare il passo al risultato della gara, del resto il bello del programma è essere veritiero”. Come sono cambiate le cucine dei ristoranti da dieci anni a questa parte? “In positivo è cambiata la consapevolezza dei ristoratori del loro mestiere, del modo in cui conducono le loro aziende - replica - è meglio l’igiene, l’ordine, il modo di accogliere i clienti”. Possibile che di fronte all’ormai arcinota ispezione dello chef in cucina ci siano ancora fornelli non ordinati o cappe del gas unte? “O il mestiere ce l’hai in te oppure non hai la forma mentis e la costanza di tenere tutto a posto, in quel caso ti becco subito”, afferma Borghese. “Prendo sul serio il mio ruolo, so che ci sono famiglie che hanno speso soldi, investito, tante sono le persone che su quel ristorante ci campano, insomma bisogna avere un garbo, un metodo e io devo fare anche il moderatore tra quattro persone che a volte si vogliono “ammazzà”... E poi, sei mai andato a cena fuori di seguito con le stesse tre persone? Ogni volta - spiega - devo trovare argomenti e modi di stare insieme. Soprattutto devo abbassare il livello di ansia del concorrente di turno. Che, rivela Borghese, a volte ha la tentazione di mollare tutto”. Per il futuro gli piacerebbe tornare all’estero dove ha già fatto otto puntate (Lisbona, Edimburgo, Fuerteventura, Monaco, Hong Kong, Londra, Barcellona, Costa Azzurra) “perché il ristorante all’estero ha una sua duttilità, si adatta all’ambiente ma porta il carattere di ogni regione, i nostri i dialetti”. Ma anche in Italia Borghese ha ancora molto da fare: “Ho appena sfiorato la superficie, c’è un Italia meravigliosa da scoprire. Una delle mie missioni è raccontare il territorio, la diversità tra le regioni, a volte a pochi km di distanza il piatto cambia radicalmente a partire dal nome, per me questo è sempre stato un punto cardine” del programma che si chiama “Alessandro Borghese-4 Ristoranti che poi ha generato 4 Hotel, 4 Matrimoni e così via a partire dal 4” rivendica sorridendo lo chef. Intanto da domenica 22 alle 21,15 si ricomincia: dopo la prima puntata dedicata alla pizza, nella seconda di quelle “evento”, 4 ristoratori si contenderanno il titolo di Migliore ristorante con laboratorio di pasta fresca d’Italia.
Infine, nella terza serata-evento, per la prima volta nella storia dello show Alessandro Borghese accoglierà al suo fianco un ospite: sarà Lillo, protagonista della puntata che cercherà la Migliore osteria verace di Roma Est, la zona della Capitale che ha dato i natali all’attore.
Aggiornato il 18 dicembre 2024 alle ore 13:47
