Medicina a km 0
Torna come ospite di “Medicina a km 0” questo mercoledì l’avvocato Gianni Dell’Aiuto, esperto di privacy e trattamento dei dati personali per affrontare il vasto tema della violenza e del disagio giovanile che purtroppo caratterizza il nostro tempo.
I dati dei servizi sociali confermano che nel nostro paese è in aumento la criminalità minorile dove la fascia di età si sta addirittura abbassando dai 13 agli 8 anni. Stiamo parlando di bambini, che hanno sempre più frequentemente comportamenti violenti per motivazioni futili. Come la bambina di dodici anni che va a scuola con un coltello per accoltellare il compagno che – secondo lei – ha “fatto la spia”.
“Il comportamento negativo che una volta era visto come deviante – spiega l’avvocato Dell’Aiuto – oggi è considerato del tutto normale. Comportamenti che vengono portati all’esasperazione e che rendono i ragazzi di oggi inconsapevoli dei reali pericoli che la rete nasconde”.
Selfi, challenge, sfide. Tutto per apparire. “Un tempo si sparava alle astronavi – continua l’avvocato – oggi uno dei giochi più diffusi comincia con il rubare una macchina uccidendo un poliziotto”. Tutto normale. E i genitori? I genitori di oggi sono anche quelli che creano profili social per i propri figli in quinta elementare, che picchiano l’insegnante che si è permessa di riprendere il proprio figlio, che si lanciano nel nuovo fenomeno del sharenting dove si postano video di bimbi piccoli che fanno i capricci o si versano il cioccolato addosso.
“Se abbiamo un modello educativo fatto da social dove la violenza regna sovrana forse bisognerebbe rileggersi il libro Cuore” chiosa Dell’Aiuto.
Aggiornato il 20 novembre 2024 alle ore 13:39