La tutela dei territori dalla plastica e l’esempio della città di Maddaloni

Si è svolta presso la Sala della Regina, di Palazzo Montecitorio a Roma, un importante incontro tra Amministrazioni locali e Istituzionali nazionali promosso da Plastic Free onlus, l’organizzazione di attivisti per l’ambiente impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica. All’evento era presente anche il vicepresidente della Camera dei deputati, Sergio Costa. Durante i lavori sono state presentate cinque proposte con l’obiettivo di farle divenire una mozione parlamentare: tutela e salvaguardia dei fiumi, contrasto all’abbandono degli pneumatici, al volo dei palloncini e all’abbandono dei mozziconi di sigaretta, elaborando un protocollo nazionale per la diffusione di eco-eventi. Proposte politiche e di sostenibilità che nascono dall’ascolto di tanti amministratori locali, dalla cittadinanza attiva e dall’esperienza degli attivisti vissuta sul campo. Gli oltre 90 tra sindaci e assessori presenti si sono confrontati con i parlamentari in due panel incentrati sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: la “vita sott’acqua” e la “vita sulla terra”.

Tra gli intervenuti anche Filiberto Zaratti, segretario di Presidenza della Camera dei deputati e Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente. Particolarmente importanti e degne di attenzione sono le attività che alcune amministrazioni comunali stanno svolgendo nelle zone del meridione italiano. Esempio autorevole è quello proveniente dal Comune di Maddaloni, guidato dal sindaco Andrea De Filippo, che nel corso degli ultimi mesi ha elaborato una programmazione per la diffusione di pratiche di sostenibilità. La città di Maddaloni ha già ricevuto un premio contro la costosissima lotta alle discariche sepolte bonificate e soprattutto per la pulizia e rimozione della plastica abbandonata nell’ambiente: una realtà amministrativa del meridione che si è distinta per il proprio impegno verso l’ambiente. “In qualità di amministratori abbiamo presentato una serie di proposte sia sullo smaltimento ed il riciclo di rifiuti particolari, come i mozziconi di sigarette e gli pneumatici, sia su altre problematiche ambientali con le quali ci troviamo a far fronte quotidianamente. Proposte che saranno vagliate per avere una normativa in materia quanto più idonea ed adeguata rispetto ai problemi delle diverse realtà territoriali del Paese”, ha dichiarato Andrea De Filippo, sindaco di Maddaloni.

Nel sud Italia resta viva la tendenza di servirsi di piatti, bicchieri e posate usa e getta. Succede spesso nei bar, dove il caffè viene servito nel bicchierino di plastica; ma a volte anche nelle case. Analisi che aiutano a comprendere la mancata sensibilità verso il problema. Fare la raccolta differenziata è un impegno serio e gravoso, e non ci si può arrivare se non si sente la questione ambientale come una questione importante. Le prime istituzioni che possono fare la differenza sono proprio le realtà dei comuni del Meridione italiano. Costoro rappresentano delle realtà, come quella del comune di Maddaloni, proattive nella tutela dell’ambiente. La programmazione intrapresa dall’amministrazione di Andrea De Filippo merita attenzione e promozione mediatica. D’altronde, la mancanza di riciclaggio è accompagnata da un’enorme domanda di nuova plastica, con conseguenze drammatiche per l’ambiente. Alcuni ricercatori statunitensi prevedono che la produzione e lo smaltimento della plastica saranno responsabili, entro il 2050, del 15 per cento delle emissioni globali di Co2. Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono negli oceani. Entro il 2030, questa quantità potrebbe raddoppiare se i politici, le imprese e le persone non passeranno all’azione, inseguendo politiche e progettualità di divulgazione e formazione alla sostenibilità della vita in città.

Aggiornato il 31 maggio 2023 alle ore 12:56