Mascherina Covid? Una coperta di Linus

Mascherine sì o no? Il Consiglio dei ministri, nei giorni scorsi, ha prorogato l’obbligo dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale fino al 10 febbraio. Una strada per tornare alla normalità ma forse per qualcuno non sarà così. Massimo Di Giannantonio ed Enrico Zanalda, co-presidenti della Società italiana di psichiatria (Sip), hanno detto: “Soprattutto chi soffre d’ansia non la toglierà, trasformandola in una rassicurante e protettiva coperta di Linus che segna il confine tra noi e il resto del mondo. E se smettere di usare la mascherina all’aperto non sarà facile per tutti, ancora più complesso sarà tornare ad avvicinarci agli altri, ad abbracciarsi, e ad avere contatti fisici”.

E ancora: “Saremo molto diffidenti nel riavvicinarci agli estranei, e difficilmente daremo la mano quando non ci si conosce. Baci e abbracci torneranno ma saranno selettivi: se in passato al cadere dei divieti non percepivamo limiti, allargando questi gesti d’affetto anche oltre i nostri contatti stretti, ora questo atteggiamento guardingo nei confronti degli estranei potrebbe accompagnare molte persone nel tempo, come un imprinting”.

Non solo: “Il continuo cambiamento di regole crea insicurezza perché rende le persone più instabili dal punto di vista dell’umore e dell’emotività e quindi aumenta l’ansia. Detto questo, rendere le regole meno stringenti, se davvero la pandemia sta allentando la sua presa, resta una decisione corretta e consona ai tempi”.

Aggiornato il 20 aprile 2022 alle ore 15:27