Le sentenze della Corte vanno rispettate

Continuo a leggere post di persone che stimo molto e di amici cari, i quali oppongono ai critici dei Dpcm la recente sentenza della Corte costituzionale, che ne ha riconosciuto, invece, la piena compatibilità con i principi del sistema. Cerchiamo di capirci bene.

È del tutto evidente che le sentenze della Corte costituzionale devono essere rispettate. Se le dichiarazioni di illegittimità hanno valore ed efficacia di legge, disconoscere il valore giuridico delle decisioni è pura follia. Va anche detto, però, che il principio dell’ipse dixit non vale neppure per la Corte la quale, con tutto il rispetto, non è depositaria della verità assoluta. Può sbagliare, insomma.

È già accaduto e capiterà ancora. Vale per tutte le sentenze, sempre e ovunque. Quindi, io suggerirei di pensarla così: non si discute il valore (e meno che meno l’autorevolezza) della sentenza, ma non la si prenda per nettare degli Dei. Alcuni studiosi autorevolissimi (magari, già membri della stessa Corte) la pensavano diversamente. La sentenza, però, è quella che conta (e che vale). Morale: finiamola di comportarci come quelli che critichiamo.

Aggiornato il 25 ottobre 2021 alle ore 09:49