Papà voleva che tornassi a casa a mezzanotte, il Governo alle dieci

Come tutti i cosiddetti “baby boomer”, cioè i figli del preteso boom economico italo-europeo nati per lo più a inizio anni Sessanta, ero convinto di essere stato educato in un clima autoritario e repressivo. Papà ad esempio – ma soprattutto mamma – non mi permisero mai di tornare a casa dopo mezzanotte fino al compimento dei diciotto anni. Da qualche mese però ho dovuto ricredermi.

Il Governo Conte, prima e quello attuale, adesso, hanno stabilito il coprifuoco alle 22: per di più i diciotto anni li ho superati da un pezzo e nel frattempo, in Italia, c’è stata la rivoluzione sessuale. Ci sono leggi che permettono l’aborto e il divorzio – che ormai è quasi diventato la regola dopo alcuni anni di matrimonio – e fra poco sarà possibile anche l’eutanasia. Purtroppo, la cannabis ancora non è legalizzata perché l’Italia è un Paese ipocrita e preferisce fare tutto sottobanco, foraggiando la mafia. Magari con il tempo evolveremo anche in questo settore... se non altro per gli introiti che potrebbero derivarne a questo Stato miserabile e straccione.

In compenso, non posso muovermi dalla mia città non posso rientrare a casa dopo le 22 e se vado in un’altra regione devo portarmi dietro la “giustifica”. Un paternalismo che neppure i padri patriarchi che abbiamo avuto noi “baby boomer” osavano inculcarci con l’educazione. Il massimo del paradosso è stato raggiunto alcuni giorni orsono, con i titoli sparati in prima pagina dai massimi organi di stampa nazionale a proposito delle sanzioni penali a carico di chi falsificherà gli eventuali pass vaccinali, che dovrebbero servire per ritornare a muoversi tra le regioni e, in genere, a vivere come prima o quasi.

Mi è saltata agli occhi questa miserabile mentalità repressiva e del sospetto: ma come, la legge deve ancora essere scritta mentre la sanzione è già minacciata? È mai possibile che sia bastato questo clima di odio, di cui parlava Bettino Craxi all’epoca di “Mani pulite”, condito con un po’ di demenziali prediche giustizialiste dei vari protagonisti e delle comparse di questi anni terribili, per trasformare l’Italia nella Germania Est? E chi ha votato per i partiti che impersonano questa disgrazia, che ha portato l’Italia alla povertà assoluta e alla fine dello Stato di diritto, la mattina riesce ancora a guardarsi allo specchio?

Aggiornato il 26 aprile 2021 alle ore 09:55